top of page

Cosa sono le "Safety Walk" o "Camminate della Sicurezza"?

Ragosta Maria Chiara

11 feb 2025

👷‍♀️👷‍♂️🚧 Cosa sono e come rendere più proattive nei cantieri

Cosa sono le Safety Walk ?

Le "safety walk" (camminate per la sicurezza) sono attività di monitoraggio attivo che coinvolgono manager, supervisori o responsabili della sicurezza mentre percorrono l'area di lavoro per osservare e valutare le condizioni di sicurezza sul posto.


Queste camminate sono fondamentali perchè permettono di:

1. Identificare rischi potenziali: Vengono individuati eventuali pericoli sul posto di lavoro che potrebbero non essere stati notati o che non sono stati adeguatamente gestiti.

2. Migliorare la cultura della sicurezza: Sono un'opportunità per mostrare al personale l'importanza della sicurezza, ascoltare le loro preoccupazioni e coinvolgerli nel processo di miglioramento.

3. Promuovere la comunicazione: Le "safety walk" favoriscono il dialogo tra dipendenti e management, creando un ambiente in cui tutti possono sentirsi coinvolti nella sicurezza.


Durante queste camminate, vengono spesso utilizzati checklist di sicurezza per raccogliere osservazioni e feedback che aiutano a migliorare i processi e a mantenere alta la consapevolezza riguardo alla sicurezza sul lavoro.


Le Safety Walk possono essere considerate uno strumento utile per la sicurezza nei cantieri?

In un ambiente ad alto rischio come quello del cantiere, dove i pericoli sono molteplici e variegati, queste attività di monitoraggio attivo diventano fondamentali per garantire la sicurezza.


Ecco alcuni motivi per cui le "safety walk" sono particolarmente efficaci nei cantieri:


1. Identificazione precoce dei pericoli

  • Nei cantieri, i rischi sono costantemente in evoluzione (macchinari in movimento, lavori in altezza, rischio di cadute, materiali pericolosi, ecc.). Le "safety walk" consentono di identificare pericoli imminenti che potrebbero sfuggire a un monitoraggio più formale.

  • L'approccio proattivo di un’ispezione diretta permette di cogliere segnali di pericolo prima che possano tradursi in incidenti o infortuni.


2. Verifica del rispetto delle norme di sicurezza

  • Durante una "safety walk", i responsabili possono verificare se le procedure di sicurezza vengono effettivamente seguite dai lavoratori, se i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) sono correttamente indossati, e se le attrezzature di sicurezza (come le linee vita o i parapetti) sono in funzione.

  • Possono anche essere utilizzati per accertarsi che le aree di lavoro siano ben segnalate e che non ci siano ostacoli o situazioni che possano rappresentare un rischio per i lavoratori.


3. Integrazione con la cultura della sicurezza

  • Le "safety walk" sono un'opportunità per rafforzare la cultura della sicurezza all'interno del cantiere, mostrando che i responsabili e i supervisori sono attivamente impegnati a mantenere un ambiente sicuro.

  • La comunicazione diretta con i lavoratori durante la camminata permette di coinvolgerli nel processo di sicurezza, ascoltando le loro preoccupazioni e suggerimenti su come migliorare le condizioni di lavoro.


4. Monitoraggio continuo e feedback

  • Le "safety walk" offrono un'opportunità di monitoraggio continuo rispetto alle ispezioni formali che, seppur utili, possono non essere sufficienti per garantire il rispetto delle misure di sicurezza a lungo termine.

  • Durante queste camminate, vengono raccolti feedback immediati dalle squadre, permettendo di correggere comportamenti scorretti o di intervenire in caso di problematiche rilevate.


5. Miglioramento delle pratiche di sicurezza

  • Le camminate consentono anche di rivedere e migliorare le pratiche di sicurezza in base all’evoluzione delle condizioni nel cantiere. Le informazioni raccolte durante queste ispezioni possono portare a modifiche nelle procedure operative standard o a nuove soluzioni per ridurre i rischi.


6. Coinvolgimento del team

  • Le "safety walk" danno la possibilità ai lavoratori di interagire direttamente con i responsabili della sicurezza, il che crea un ambiente in cui la sicurezza è vista come un obiettivo condiviso e non solo una responsabilità imposta dall’alto.


Come rendere le Safety Walk più proattive?

Un approccio proattivo è fondamentale per prevenire incidenti e promuovere la cultura della sicurezza. Ecco alcuni consigli pratici per migliorare l’efficacia delle "safety walk" nei cantieri:


1. Pianificazione e obiettivi chiari

  • Definire obiettivi specifici per ogni camminata. Ad esempio, invece di un'ispezione generica, focalizzarsi su temi precisi: rischio di cadute dall'alto, uso dei DPI, sicurezza delle macchine o formazione sui piani di emergenza.

  • Pianificare una rotazione delle aree da ispezionare, in modo che vengano verificate tutte le zone del cantiere in modo uniforme e costante.

  • Valutare di inserire obiettivi mensili o settimanali, come la riduzione di determinati rischi o il miglioramento della formazione in specifiche aree.


2. Coinvolgere tutto il team durante la safety walk

  • Invece di limitarsi ad osservare le attività durante la camminata, coinvolgere le maestranze presenti che stanno effettuando le lavorazioni. Fare in modo che siano i lavoratori stessi a segnalare i problemi di sicurezza o a condividere i loro dubbi riguardo a determinate attrezzature o pratiche.

  • Fare domande aperte per stimolare il dialogo: "Hai notato qualcosa che potrebbe rappresentare un rischio?" o "Ci sono aspetti che pensi dovremmo migliorare nella nostra attrezzatura di protezione?"

  • Rendere le camminate più interattive: per esempio, chiedere ai membri del team di eseguire delle piccole attività pratiche di sicurezza durante la camminata (controllare un dispositivo di protezione, spiegare come eseguire correttamente una manovra di emergenza, ecc.).


3. Utilizzare una checklist dinamica

  • Preparare una checklist digitale o cartacea per ogni "safety walk", e renderla dinamica adattandola agli obiettivi della camminata.

  • Preparare diverse checklist suddivise per tipologie di rischio: ad esempio una per il rischio da lavori in quota, una per il rischio chimico, una per la gestione del cantiere, ecc.

  • L'uso di checklist digitali può rendere più facile raccogliere e documentare le osservazioni e i problemi riscontrati.


4. Focalizzarsi sulla formazione continua

  • Durante le "safety walk", osservare anche il livello di formazione dei lavoratori: se si notano lacune nella conoscenza delle pratiche di sicurezza, organizzare corsi specifici o brevi sessioni formative direttamente in cantiere con le maestranze (es. Tool Box Talk).

  • Valutare la conoscenza pratica delle procedure di emergenza o della gestione dei DPI, chiedendo ai lavoratori di mostrare come utilizzano correttamente un dispositivo di protezione o come affrontano un’ipotetica situazione di emergenza.


5. Promuovere la segnalazione di near-miss

  • Un altro approccio importante nelle "safety walk" è quello di concentrarsi anche sugli incidenti mancati (near-miss), quei piccoli eventi che potrebbero trasformarsi in incidenti più gravi se non gestiti correttamente.

  • Chiedere attivamente ai lavoratori di segnalare qualsiasi situazione che avrebbe potuto causare un incidente. Avere una cultura che incoraggia la segnalazione dei near-miss può prevenire incidenti futuri.


6. Creare un piano di azioni correttive

  • Ogni volta che si rileva un rischio o una non conformità, definire azioni correttive chiare e tempistiche precise per risolvere il problema. Assicurarsi che le azioni siano realizzabili e che vengano monitorate nel tempo.

  • Non limitarsi a “segnalare” i problemi: fare in modo che vengano affrontati in tempo, ad esempio, assegnando le responsabilità per il follow-up direttamente ai team leader o ai supervisori.


7. Documentare e comunicare i risultati

  • Ogni "safety walk" dovrebbe culminare con un rapporto o un riepilogo delle osservazioni fatte, dei problemi riscontrati e delle azioni intraprese. Questo aiuta a monitorare i progressi nel tempo.

  • Condividere i risultati positivi con l’intero team. Se una particolare area del cantiere è stata gestita particolarmente bene, evidenzia questi successi durante le riunioni di sicurezza per rinforzare comportamenti positivi.

  • Se le osservazioni o le azioni corrette vengono documentate e condivise regolarmente, tutti i lavoratori saranno più motivati a partecipare attivamente al miglioramento delle pratiche di sicurezza.

8. Programmare delle "safety walk" a sorpresa

  • Ogni tanto, fare delle ispezioni a sorpresa per avere un'idea di come vengono realmente seguite le procedure di sicurezza durante il normale svolgimento delle attività quotidiane.

  • In questo modo, si evita che i lavoratori si "preparino" all’ispezione e si ottiene una visione più veritiera delle pratiche quotidiane di sicurezza.


9. Feedback e follow-up

  • Una volta che le azioni correttive sono state implementate, è importante fare un follow-up per vedere se i cambiamenti hanno avuto l'effetto desiderato. Questo può essere fatto durante la camminata successiva o attraverso comunicazioni di aggiornamento.

  • Fare un feedback diretto ai team riguardo le modifiche che sono state fatte grazie alle osservazioni delle "safety walk", così che possano vedere l’impatto positivo del loro coinvolgimento.


10. Creare una cultura di feedback positivo

  • Infine, non limitarsi a sottolineare solo i problemi. Riconoscere anche i comportamenti positivi e premiare chi segue correttamente le pratiche di sicurezza. Le "safety walk" possono diventare anche un'occasione per celebrare successi, come una squadra che ha lavorato in sicurezza per un mese senza incidenti.


Conclusione:


Le "safety walk" nei cantieri non sono solo utili, ma sono una parte fondamentale di una gestione proattiva della sicurezza. Aiutano a ridurre i rischi, a migliorare la comunicazione e a mantenere alta l'attenzione sulla sicurezza.


Per renderle più proattive e realmente efficaci nei cantieri, è importante coinvolgere il team, focalizzarsi sulla formazione continua, e adottare un approccio orientato alla risoluzione immediata dei problemi. Questo tipo di attività diventa così uno strumento non solo di monitoraggio ma anche di miglioramento costante della cultura della sicurezza sul cantiere.


Quando eseguite regolarmente, le "safety walk" sono quindi un ottimo strumento per prevenire incidenti e migliorare continuamente le pratiche di sicurezza sul lavoro!

bottom of page