
Ragosta Maria Chiara
1 set 2025
⚠️ Attenzione professionisti della manutenzione e della sicurezza sul lavoro
Il 24 luglio 2025 segna una data cruciale per il mondo della manutenzione industriale in Italia. È entrata in vigore la nuova norma UNI EN 17975:2025, Manutenzione - Processo di gestione dei rischi legati alle energie e ai fluidi durante le operazioni di manutenzione - Linee guida, una linea guida europea che introduce un approccio metodologico strutturato e sistematico per la gestione dei rischi legati a energie e fluidi durante le attività di manutenzione. Questa norma, attesa da tempo, risponde alla necessità di uniformare le procedure di sicurezza e ridurre drasticamente il numero di incidenti sul lavoro.
Perché la UNI EN 17975:2025 è così importante?
La manutenzione è una delle attività più critiche e ad alto rischio in qualsiasi contesto produttivo. Spesso, gli infortuni più gravi e fatali sono causati da una gestione non corretta delle energie (elettrica, meccanica, termica) e dei fluidi (aria compressa, vapore, oli, gas) che alimentano macchinari e impianti. La nuova norma interviene proprio in questo ambito, fornendo un "perimetro standard" e un processo chiaro e rigoroso per la gestione del rischio.
Il Cuore della Norma: Analisi e Controllo
Come evidenziato dai diagrammi della norma stessa, il processo si articola in fasi logiche e sequenziali, che formano un ciclo virtuoso di miglioramento della sicurezza:
Identificazione dei pericoli: Il primo passo è riconoscere tutti i rischi legati a energie e fluidi. La norma non si limita all'elettricità, ma include fluidi come polveri, gas e liquidi che possono diventare pericolosi in determinate condizioni.
Analisi e valutazione del rischio: Una volta identificati i pericoli, si procede con un'analisi del rischio dettagliata, valutando la gravità e la probabilità degli eventi.
Scelta del processo di prevenzione/protezione: Sulla base della valutazione, si stabiliscono le misure di sicurezza più adatte. Qui entra in gioco la metodologia LOTO (Lockout/Tagout), che la norma riconosce come prassi fondamentale per l'isolamento sicuro delle fonti energetiche.
Implementazione e controllo periodico: Le misure scelte vengono messe in pratica. Non è un'azione una tantum, ma un processo continuo che richiede implementazione, controllo periodico e verifica costante dell'efficacia.
La norma sottolinea inoltre l'importanza di definire chiaramente ruoli e responsabilità del personale coinvolto. Il datore di lavoro ha la responsabilità finale di correlare i processi descritti nel documento con le prassi aziendali esistenti, garantendo la sicurezza dei lavoratori prima, durante e dopo ogni intervento di manutenzione.
Il concetto di "Zona Grigia": chiarezza per la sicurezza
Un aspetto cruciale e innovativo della norma UNI EN 17975:2025 è l'attenzione posta alle cosiddette "zone grigie". Queste aree di incertezza si verificano quando le attività di manutenzione ricorrente vengono svolte dagli operatori di produzione e non dai manutentori specializzati.
Come indicato nella tabella della norma, questa situazione può generare ambiguità su chi sia responsabile della sicurezza: il manutentore, l'operatore o il responsabile di produzione. La norma stabilisce che i rischi in queste zone grigie devono essere chiaramente definiti e gestiti.
Ecco le principali differenze tra le attività di manutenzione, quelle di operatività e la "zona grigia":
Manutenzione: attività svolte da manutentori, spesso di carattere occasionale e con rischi elevati che richiedono procedure di sicurezza come il Lockout/Tagout.
Operazioni: attività ricorrenti eseguite dagli operatori, con rischi controllati tramite procedure operative standard e supervisione da parte del responsabile di produzione.
Zona Grigia: l'incrocio tra le due, dove le attività di manutenzione, seppur ricorrenti, sono svolte dagli operatori. In questi casi, la norma richiede che i rischi siano identificati, analizzati e che le azioni preventive, incluse le procedure di blocco, siano formalizzate e supervisionate da un Lockout Officer.
La UNI EN 17975:2025, definendo e gestendo queste "zone grigie", garantisce che non ci siano lacune nella gestione del rischio, assicurando che ogni singola attività di manutenzione, indipendentemente da chi la esegue, sia coperta da una procedura di sicurezza standardizzata e supervisionata.
Oltre il LOTO tradizionale
La UNI EN 17975:2025 non si limita a consigliare il LOTO, ma lo inquadra in un contesto più ampio di gestione del rischio. La norma fa riferimento a diverse prassi, come la "Reinforced Isolation by lockout/tagout of energies & fluids (RI)" e la "Standard Isolation by lockout of energies & fluids (SI)", offrendo un approccio flessibile che si adatta alle specifiche esigenze di ogni azienda, pur mantenendo un rigido controllo sulla sicurezza.
L'entrata in vigore di questa norma rappresenta un'opportunità per le aziende di elevare i propri standard di sicurezza, investendo in procedure che non solo proteggono i lavoratori ma contribuiscono anche a una maggiore efficienza operativa e a una riduzione dei costi legati a incidenti e fermi macchina.
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