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Nuova UNIPdR 168:2024 Gestione digitale della documentazione di sicurezza per l’accesso al cantiere

MJ Work

30 set 2024

📌 Da UNI, una prassi di riferimento, che fornisce una modulistica utile gestione della documentazione in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei o mobili, che può essere digitalizzabile.

La prassi di riferimento definisce i requisiti e i livelli di sviluppo per la realizzazione di un ambiente informativo condiviso e collaborativo, supportato da strumenti digitali, atto alla gestione della documentazione in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei o mobili

in conformità alla legislazione vigente. La UNI/PdR, inoltre, fornisce una modulistica utile allo scopo, che può essere digitalizzabile.


Il documento descrive le modalità gestionali a sviluppo informatizzato crescente, che i soggetti interessati possono essere in grado di attuare nelle rispettive organizzazioni. La UNI/PdR non fornisce indicazioni per la predisposizione e/o applicazione di un piano per la salute e sicurezza all’interno di un cantiere.


Principali Fruitori della Prassi di Riferimento:

  • committente o responsabile lavori;

  • coordinatore per la progettazione/coordinatore in fase di esecuzione;

  • direttore lavori (limitatamente alla liquidazione dell’importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del coordinatore per l’esecuzione dei lavori quando previsto);

  • imprese affidatarie;

  • imprese esecutrici;

  • lavoratori autonomi;

  • fornitori, trasportatori e noleggiatori;

  • organi di vigilanza.


L’impiego della presente UNI/PdR può essere previsto:

  • nel contratto di appalto con l’impresa affidataria;

  • nel contratto di sub-appalto con l’impresa esecutrice;

  • nel documento di offerta dell’impresa affidataria;

  • nel documento di offerta dei professionisti.


Riferimenti Normativi:

  • Decreto legislativo, 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.

  • Serie UNI EN ISO 19650 Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all’edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) - Gestione informativa mediante il Building Information Modelling

  • Serie UNI 11337 Edilizia e opere di ingegneria civile – Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni


Nel contesto della gestione digitale della documentazione di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, le esigenze e i requisiti rappresentano le pietre miliari per la progettazione e l’implementazione di un sistema informativo efficace. Questi elementi non solo definiscono gli obiettivi e le aspettative degli stakeholder coinvolti, ma stabiliscono anche le specifiche tecniche e funzionali del sistema di gestione perché possano contribuire alla gestione documentale in modo adeguato e conforme alla legislazione vigente.


I requisiti del sistema informativo sono i seguenti:

  • molteplicità dei dispositivi di accesso (multi-device);

  • semplicità di connessione (log);

  • sicurezza di autenticazione e riservatezza (privacy);

  • codifica dei documenti, informazioni;

  • storicizzazione dei documenti;

  • semplicità di interazione;

  • inalterabilità del contenitore.


La prassi definisce poi i livelli di sviluppo LS che consentono una misurazione della maturità della proposta.

LS1: Sistema composto da una struttura ad albero di cartelle standardizzata – implementata su una infrastruttura web commerciale accessibile mediante condivisione – assegnata dal gestore del sistema, protetta da nome account e password.

LS2: Alle caratteristiche del LS1, il Livello di Sviluppo 2 aggiunge numerose funzioni di ricerca, filtro e gestione dei documenti avvalendosi dei cosiddetti “Metadati”, ovvero codifiche associate a ogni documento (file) al fine di poterlo creare nel modo corretto, di poterlo rintracciare, gestire e conservare nel tempo.

LS3: Alle caratteristiche del LS1 e LS2, il Livello di Sviluppo 3 consente il collegamento alla gestione delle informazioni in BIM (Building Information Model) e affianca sistemi di blockchain per la garanzia di autenticità dei documenti.



Fonte: UNI




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