
MJ work Salvatore
25 giu 2025
L'Estate al Sicuro – Guida Completa alla Prevenzione dello Stress da Calore nei Luoghi di Lavoro
L'arrivo dell'estate porta con sé giornate più lunghe e temperature elevate, condizioni che, se non gestite correttamente, possono rappresentare un serio rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Lo stress da calore non è un fenomeno da sottovalutare: è una condizione che si verifica quando il nostro corpo non riesce più a mantenere la propria temperatura interna entro limiti di sicurezza, con conseguenze che vanno dal semplice disagio a condizioni mediche gravi e potenzialmente fatali.
MJ Work, da sempre al fianco delle aziende per la promozione di ambienti di lavoro sicuri e salubri, approfondisce in questo articolo i rischi, i sintomi e le fondamentali misure preventive per affrontare al meglio le calde giornate estive.
La Normativa a Tutela della Sicurezza: Il Ruolo del D.Lgs. 81/08
Sebbene il D.Lgs. 81/08 non contenga un articolo specifico dedicato esclusivamente al rischio da alte temperature, la sua filosofia generale di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è pienamente applicabile.
L'Articolo 15, comma 1, in particolare, stabilisce l'obbligo per il datore di lavoro di effettuare la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza, di programmare la prevenzione e di ridurre al minimo i rischi quando non sia possibile eliminarli.
Questo significa che il rischio da stress termico deve essere valutato all'interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale, e devono essere adottate tutte le misure tecniche, organizzative e procedurali necessarie per prevenirlo e gestirlo. L'adozione di "codici di condotta" o "buone prassi" per la gestione del calore è parte integrante di un approccio preventivo efficace e conforme alla normativa vigente.
Comprendere lo Stress da Calore: Non Solo il Caldo Esterno
Lo stress da calore è influenzato da una combinazione di fattori, non solo dalla temperatura esterna. Contribuiscono il livello di umidità, l'intensità dello sforzo fisico richiesto dal lavoro, l'abbigliamento indossato e persino l'acclimatazione del corpo al caldo. L'obiettivo è prevenire che la temperatura corporea interna superi i 38°C, oltre la quale il rischio di patologie gravi aumenta esponenzialmente.
È essenziale che datori di lavoro e lavoratori siano pienamente consapevoli di queste dinamiche per agire proattivamente.
Riconoscere i Segnali: I Sintomi dello Stress da Calore
Il primo passo per la prevenzione è la conoscenza. Saper riconoscere i segnali del proprio corpo e quelli dei colleghi è cruciale per intervenire tempestivamente. Le patologie da calore possono manifestarsi con gravità crescente:
Sintomi Lievi-Moderati: I primi segnali includono spesso difficoltà di concentrazione, malessere generale, debolezza, nausea, vomito e cefalea. Possono presentarsi anche alterazioni cardiovascolari (come tachicardia o ipotensione), confusione, irritabilità, crampi muscolari (dovuti alla perdita di sali minerali con la sudorazione), e stati di spossatezza che possono evolvere fino alla sincope termica (svenimento causato da grave disidratazione). In alcuni casi, si possono notare piccole emorragie o ecchimosi.
Colpo di Calore (Emergenza Medica): Questa è la condizione più grave e pericolosa. Si caratterizza per un rapido e pericoloso aumento della temperatura corporea, che può superare i 40°C. La pelle può apparire calda e secca (anche se in alcuni casi la sudorazione può essere ancora presente). I sintomi neurologici sono prominenti, inclusi confusione mentale severa, convulsioni e, nei casi più gravi, perdita di coscienza. Il colpo di calore è un'emergenza medica che richiede un intervento immediato e può essere fatale se non trattato con tempestività.
Importante: Qualsiasi sensazione di malessere durante il lavoro in condizioni di calore non va ignorata. Agire prontamente è vitale.
Prevenzione è Sicurezza: Misure e Buone Pratiche
Adottare una serie di precauzioni è il modo più efficace per minimizzare i rischi legati al calore. MJ Work raccomanda le seguenti misure preventive e protettive:
Idratazione Costante e Corretta:
Bevi acqua fresca frequentemente e regolarmente, senza aspettare di avere sete. L'obiettivo è circa un bicchiere ogni 15-20 minuti.
Assicurati che l'acqua potabile sia sempre disponibile e facilmente accessibile vicino alle aree di lavoro;
Evita un'eccessiva assunzione di liquidi in un breve lasso di tempo (non più di 1,5 litri/ora) per prevenire squilibri elettrolitici.
Limita il consumo di bevande zuccherate, alcoliche e l'uso autonomo di integratori salini o energetici, se non specificamente consigliato da un medico.
Abbigliamento Adeguato e DPI Specifici:
Indossa indumenti leggeri, ampi, traspiranti e di colore chiaro (es. cotone); preferisci maniche lunghe leggere per proteggerti dal sole.
Utilizza un copricapo (casco con copertura parasole, cappello a tesa larga) e occhiali da sole con filtri UV.
Applica una crema solare ad alta protezione (SPF 50+) sulle parti esposte, se consentito e consigliato dal medico.
Per lavori specifici, considera l'uso di indumenti refrigeranti o gilet ventilati e scarpe antinfortunistiche modello estivo.
Organizzazione del Lavoro e Pause Strategiche:
Riprogramma le mansioni più gravose o all'aperto nelle ore più fresche della giornata (es. mattina presto o sera).
Attua la rotazione del personale nelle aree più esposte per ridurre l'esposizione individuale al caldo o al sole diretto.
Effettua pause brevi ma frequenti in luoghi ombreggiati o climatizzati per rinfrescarti e reidratarti.
Assicurati la disponibilità di zone d'ombra o ripari facilmente accessibili con stazioni di idratazione (es. tettoie, ombrelloni da cantiere se non ci sono box climatizzati).
Consuma pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura, evitando cibi pesanti o troppo salati.
L'Importanza dell'Acclimatazione:
All'inizio della stagione calda o dopo un'assenza prolungata, il corpo ha bisogno di adattarsi gradualmente al caldo. Aumenta progressivamente il carico di lavoro nei primi giorni (occorrono 7-14 giorni per un'acclimatazione completa). Molti disturbi da calore, infatti, si verificano proprio nei primi giorni di attività in condizioni di caldo elevato.
Il "Sistema del Compagno": Mai Lavorare da Soli al Caldo:
Promuovi il controllo reciproco tra i lavoratori. Osservatevi a vicenda per riconoscere i primi segni di malessere. Se un collega mostra sintomi, non lasciatelo mai solo e allertate i soccorsi. In caso di necessità, non esitate a chiamare il 118 (o il numero unico 112) fornendo la posizione esatta.
Cosa Fare in Caso di Malore
Ogni azienda dovrebbe disporre di un piano chiaro per la gestione delle emergenze legate al calore. I lavoratori devono essere formati per:
Riconoscere i sintomi: Saper identificare i segnali di allarme in sé e negli altri.
Intervento Immediato: In caso di malessere o sintomi di patologia da calore, il lavoratore deve cessare immediatamente l'attività, cercare un luogo fresco, bagnarsi con acqua fresca e bere acqua potabile.
Colpo di Calore: Se un lavoratore è in stato confusionale o incosciente (sospetto colpo di calore), il raffreddamento rapido del corpo è la priorità assoluta, insieme all'immediata attivazione dei soccorsi chiamando il 118 (o 112).
Conclusione
MJ Work: Il Vostro Partner per un'Estate in Sicurezza
La gestione del rischio da calore è un aspetto cruciale per garantire la continuità operativa e, soprattutto, il benessere dei lavoratori. MJ Work offre consulenza e formazione specializzata per aiutare le aziende a implementare protocolli efficaci, a formare il personale e a essere sempre conformi alle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro.