
Ragosta Maria Chiara
26 mar 2025
⚗️Pubblicato dall'Azienda USL di Modena il nuovo Modello Aggiornato 2025
Il modello MOVARISCH è una metodologia utilizzata per la valutazione del rischio chimico nei luoghi di lavoro. Questo modello consente di valutare il rischio chimico senza la necessità di effettuare misurazioni dirette, attraverso un algoritmo che combina la pericolosità intrinseca di una sostanza o miscela (P) e il livello di esposizione (E). Da questa combinazione si ottiene un indice numerico R che permette assegnare un livello di rischio basato su una scala crescente:
Irrilevante (rischio trascurabile)
Basso
Medio
Grave (necessarie misure urgenti di protezione)
Il Modello MoVaRisCh risponde a quanto indicato all'art. 223 del D.Lgs. 81/2008 , garantendo che le imprese possano adempiere agli obblighi normativi in modo pratico, soprattutto per le PMI.
Cosa significa MOVARISCH?
L'acronimo sta per MOdello di VALutazione del RISchio CHimico ed è stato sviluppato da INAIL per aiutare le aziende a determinare il livello di esposizione dei lavoratori alle sostanze chimiche pericolose, in conformità con il D.Lgs. 81/08 e il Regolamento REACH.
Quando si usa il modello MOVARISCH?
Per valutare l'esposizione ai rischi chimici nei luoghi di lavoro
Per verificare la necessità di misure di prevenzione e protezione
Per aggiornare il DVR nelle aziende che utilizzano sostanze pericolose
Per garantire la conformità alle normative sulla salute e sicurezza
Come funziona il modello MOVARISCH?
Il modello utilizza un approccio semplificato per classificare il rischio chimico in base a diversi fattori:
Proprietà delle sostanze chimiche (tossicità, infiammabilità, ecc.)
Modalità di utilizzo (quantità, frequenza, durata dell'esposizione)
Presenza di misure di sicurezza (ventilazione, DPI, procedure operative)
Il metodo si basa su un’analisi in tre fasi, che consente di classificare il rischio in modo rapido ed efficace.
1. Identificazione delle sostanze pericolose
Si raccolgono informazioni sulle sostanze utilizzate nell’azienda attraverso:
Schede di Sicurezza (SDS) → indicano classificazione, pericoli, misure di protezione.
Etichettatura CLP → identifica frasi H (hazard, pericolo) e P (precauzioni d’uso).
Processi aziendali → modalità di utilizzo, quantità, durata dell’esposizione.
2. Classificazione del livello di rischio
Il modello MOVARISCH valuta il rischio chimico considerando due parametri principali:
✔ Pericolosità intrinseca della sostanza
- Si basa sulle frasi H (ex frasi R) riportate nella scheda di sicurezza attraverso le quali è possibile attribuire un punteggio SCORE alle sostanze
✔ Livello di esposizione dei lavoratori
- Si analizzano aspetti come:
Tipo di attività svolta (manipolazione diretta, miscelazione, verniciatura, ecc.)
Durata dell’esposizione
Presenza di sistemi di aspirazione o ventilazione
Utilizzo di DPI (guanti, maschere, occhiali)
3. Definizione del livello di rischio complessivo
Dall’incrocio dei due parametri (pericolosità e esposizione) si ottiene una classificazione del rischio chimico:
🟢 Rischio irrilevante → esposizione minima, nessuna azione aggiuntiva necessaria.
🟡 Rischio basso → sono richiesti controlli periodici e misure di prevenzione.
🟠 Rischio medio → necessarie misure di protezione collettive e DPI adeguati.
🔴 Rischio alto → esposizione pericolosa, servono azioni urgenti per ridurre il rischio (sostituzione sostanze, ventilazione forzata, limitazione dell’uso).
Quali variazioni nell'Aggiornamento del 28 Febbraio 2025?
L'aggiornamento è stato adeguato alle nuove normative:
Decreto Legislativo n. 135/2024 (Modifica del Titolo IX Cap. I e II del D.Lgs. 81/2008)
Reg. UE 2020/878 (Schede di Sicurezza SDS)
Reg. Delegato UE 2021/979 (Biossido di Titanio)
Reg. Delegato UE 2023/707 (interferenti Endocrini)
Aggiornati i punteggi SCORE di alcune frasi H ed EUH, inseriti i riferimenti relativi alle normative sopra ed inseriti gli agenti reprotossici.
Cos'è il Rischio Chimico nelle Aziende
Il rischio chimico nelle aziende è il pericolo derivante dall’uso, dalla manipolazione o dalla presenza di sostanze chimiche pericolose che possono causare danni alla salute dei lavoratori o all’ambiente.
Quali aziende sono coinvolte?
Il rischio chimico è presente in diversi settori, tra cui:
🏭 Industria manifatturiera (vernici, solventi, adesivi)
🏗 Cantieri edili (resine, cementi, schiume)
🚜 Agricoltura (pesticidi, fertilizzanti)
🧪 Laboratori chimici e farmaceutici
🚚 Trasporti e logistica (stoccaggio e movimentazione di sostanze pericolose)
🛠 Meccanica e automotive (lubrificanti, oli, detergenti industriali)
Quali sono i principali pericoli?
Le sostanze chimiche possono causare:
Effetti acuti → irritazioni, ustioni, intossicazioni
Effetti cronici → allergie, tumori, danni al sistema nervoso
Esplosioni e incendi → sostanze infiammabili o reattive
Inquinamento ambientale → sversamenti e contaminazioni
Come si valuta il rischio chimico?
La normativa di riferimento è il D.Lgs. 81/08, che impone alle aziende di:
Identificare le sostanze pericolose (attraverso le schede di sicurezza - SDS)
Valutare il livello di esposizione (con metodi come il MOVARISCH)
Classificare il rischio (basso, medio o alto)
Adottare misure di prevenzione e protezione
Quali Misure di Prevenzione e Protezione devono adottare le Aziende per Ridurre il Rischio Chimico?
Sostituire sostanze pericolose con alternative più sicure (dove possibile)
Usare DPI adeguati (guanti, maschere, occhiali)
Garantire ventilazione e aspirazione localizzata
Formare i lavoratori sulla manipolazione sicura delle sostanze
Gestire correttamente lo stoccaggio e lo smaltimento dei prodotti chimici
Cosa sono le frasi H e a cosa servono?
Le frasi H (Hazard Statements) sono codici e descrizioni standardizzati che indicano i pericoli associati alle sostanze chimiche. Sono utilizzate nel Regolamento CLP (CE 1272/2008) per la classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze pericolose nell’Unione Europea.
A cosa servono?
Identificano i rischi chimici (tossicità, infiammabilità, effetti sulla salute e ambiente).
Aiutano a valutare il rischio chimico nelle aziende.
Indicano le precauzioni da adottare per un uso sicuro delle sostanze.
Come sono strutturate le frasi H?
Le frasi H sono composte da una lettera “H” seguita da tre numeri. Ogni numero indica una categoria di pericolo:
H200-H299: Pericoli fisici
H300-H399: Pericoli per la salute
H400-H499: Pericoli per l’ambiente
Dove si trovano le frasi H?
Nelle Schede di Sicurezza (SDS) di ogni sostanza chimica.
Sulle etichette dei prodotti chimici, insieme ai pittogrammi di pericolo.
Cosa possiamo fare per te?
MJ Work effettua le valutazioni dei rischi specifici da esposizione ad Agenti Chimici per tutte le tipologie di azienda, mediante la metodologia MoVaRisCh unita ad una attenta Analisi dei processi lavorativi, Interviste ai Lavoratori, Check-List, monitoraggi e azioni correttive per creare un ambiente lavorativo più sano e sicuro.
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