
Ragosta Maria Chiara
11 lug 2025
🌸Pubblicata la Nota INL 5944/2025
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha recentemente pubblicato una nota cruciale, la Nota n. 5944 dell'8 luglio 2025, che ribadisce l'attenzione su un aspetto fondamentale della sicurezza sul lavoro: la tutela delle lavoratrici gestanti, puerpere e in allattamento. Questo documento non è solo un aggiornamento normativo, ma un potente promemoria per tutte le aziende sull'importanza di una corretta e approfondita valutazione del rischio.
Cosa Prevede la Nota INL 5944/2025?
Questa nuova circolare fornisce indicazioni operative dettagliate agli Uffici territoriali dell'INL riguardo l'emissione dei provvedimenti di interdizione anticipata e post-partum dal lavoro. L'obiettivo è chiaro: garantire la massima protezione della salute della lavoratrice e del nascituro, uniformando le procedure di valutazione e intervento.
La nota si basa sul Decreto Legislativo n. 151/2001 (Testo Unico sulla maternità e paternità) e chiarisce aspetti cruciali come:
Attività e condizioni lavorative vietate: Vengono specificate le mansioni, le sostanze e le condizioni che possono rappresentare un rischio per le lavoratrici in stato di gravidanza, durante il puerperio o l'allattamento (fino a sette mesi dopo il parto).
Obblighi del datore di lavoro: Si ribadisce la fondamentale responsabilità del datore di lavoro di effettuare una valutazione dei rischi specifica per le lavoratrici madri. Se non è possibile adibire la lavoratrice a mansioni diverse e compatibili, scatta l'obbligo di richiedere l'interdizione.
Procedure semplificate: In alcuni casi (es. movimentazione di carichi, esposizione a specifici agenti chimici o biologici), l'interdizione può essere quasi automatica, semplificando il processo di tutela.
Perché la Valutazione del Rischio è Più Cruciale Che Mai?
La Nota INL 5944/2025 non introduce nuove disposizioni, ma chiarisce tempi, responsabilità e documentazione necessaria per una gestione coerente sul territorio.
Sottolinea infatti un principio cardine della sicurezza sul lavoro: la valutazione del rischio che è il pilastro su cui si costruisce un ambiente lavorativo sicuro e salubre per tutti. In particolare, per le lavoratrici gestanti, la mancanza di una valutazione specifica può avere conseguenze gravi, non solo a livello sanzionatorio per l'azienda, ma soprattutto per la salute della madre e del bambino.
Un'efficace valutazione del rischio consente di:
Identificare i pericoli: Riconoscere tempestivamente tutte le situazioni che potrebbero nuocere alla lavoratrice e al feto.
Adottare misure preventive: Implementare soluzioni per eliminare o ridurre i rischi (es. modifica delle mansioni, adozione di DPI specifici, riorganizzazione del lavoro).
Garantire la conformità normativa: Evitare sanzioni e controversie legali, dimostrando l'impegno dell'azienda nella tutela dei propri dipendenti.
Promuovere una cultura della sicurezza: Dimostrare ai lavoratori che la loro salute e il loro benessere sono una priorità, aumentando la fiducia e la produttività.
Non Aspettare l'Ispettore: Agisci Ora per la Sicurezza!
La nota INL è un segnale chiaro: l'attenzione sulla tutela delle lavoratrici madri è alta. Non aspettare un'ispezione o, peggio, un incidente per adeguare le tue procedure. Una valutazione dei rischi aggiornata e specifica è un investimento per la tua azienda e un dovere morale.
Hai già aggiornato il tuo Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) includendo le specificità legate alla gravidanza e all'allattamento? Se la risposta è no, è il momento di agire. Affidati a professionisti esperti per una consulenza mirata e assicurati che la tua azienda sia un luogo sicuro e accogliente per tutte le lavoratrici, in ogni fase della loro vita.
Contattaci oggi stesso per una consulenza sulla valutazione dei rischi e per garantire la piena conformità della tua azienda!
Fonte: INL
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