
Ragosta Maria Chiara
5 ago 2025
⚠️ Decreto Direttoriale n. 43 del 25 giugno 2025
Il 10 luglio 2025 è stata attivata la piattaforma per la consultazione della Patente a Crediti (PAC) per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. La piattaforma è accessibile tramite il Portale dei Servizi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Il suo funzionamento e le modalità di accesso sono regolamentate dal Decreto Direttoriale n. 43 del 25 giugno 2025.
Informazioni Disponibili sulla Patente a Crediti
La piattaforma rende disponibili diverse informazioni relative alla patente a crediti, suddivise in sezioni:
Riepilogo impresa/lavoratore autonomo: include la ragione sociale, il codice fiscale e il paese.
Richiedente la patente: contiene nome, cognome, codice fiscale e il ruolo (legale rappresentante o delegato).
Riepilogo Patente: indica il numero della patente, la data di rilascio e lo stato (attiva o sospesa).
Punteggio Patente: mostra il punteggio iniziale e quello attuale.
Data fine sospensione: questa informazione è visibile solo se la patente è sospesa.
Provvedimenti definitivi: riporta il numero di crediti decurtati per ciascuna violazione e la relativa data di decurtazione.
Soggetti Abilitati e Modalità di Accesso
L'accesso alla piattaforma avviene tramite SPID (livello di sicurezza 2 o superiore), CIE, o altri strumenti di autenticazione equivalenti. L'accesso è consentito solo tramite l'inserimento del codice fiscale del titolare della patente.
I soggetti abilitati a visualizzare i dati sono definiti dall'articolo 4 del decreto e includono:
Titolari della patente o loro delegati.
Pubbliche amministrazioni.
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST).
Organismi paritetici iscritti nel Repertorio nazionale.
Responsabile dei lavori.
Coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori.
Soggetti che intendono affidare lavori o servizi a imprese o lavoratori autonomi.
Specifiche di Visualizzazione per Categoria
Ogni categoria di soggetti ha limiti specifici su quali informazioni può visualizzare:
Titolari della patente o loro delegati: possono visualizzare tutte le sezioni informative (a, b, c, d, e, f).
Pubbliche amministrazioni: accedono alle sezioni a, c, e d, esclusivamente per verificare il possesso e il mantenimento del titolo abilitante nell'ambito di procedure di appalto.
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS/RLST): possono consultare le sezioni a, c, e d per le loro attività di controllo e per verificare la possibilità di completare lavori in corso in caso di sospensione della patente.
Organismi paritetici: accedono alle sezioni a e c per controllare l'efficacia del titolo abilitante.
Soggetti che affidano lavori e responsabili dei lavori: visualizzano le sezioni a, c, e d per verificare il possesso del titolo abilitativo e per gestire la continuazione di lavori in caso di sospensione.
Coordinatori per la sicurezza: accedono alle sezioni a e c per lo svolgimento delle loro attività di coordinamento.
Misure di Sicurezza e Tracciabilità
L'INL agisce come titolare autonomo del trattamento dei dati personali. La piattaforma è ospitata su infrastruttura Cloud residente sul Polo Strategico Nazionale (PSN).
Per garantire la sicurezza, sono implementate misure tecniche e operative:
Autenticazione: uso di strong authentication (MFA) per ruoli amministrativi e accessi esterni.
Tracciatura degli eventi (log): il sistema traccia ogni operazione di visualizzazione, registrando il codice fiscale dell'utente e dell'impresa, il ruolo autodichiarato, e la data e ora dell'operazione. Questi log sono conservati per cinque anni in modalità "append-only" per garantirne l'integrità e l'immodificabilità.
Autodichiarazione: per alcuni ruoli, la visualizzazione avviene tramite autodichiarazione, con verifiche a campione.
In sintesi, la piattaforma della Patente a Crediti offre uno strumento tecnico essenziale per la gestione della sicurezza nei cantieri, garantendo trasparenza e tracciabilità delle consultazioni, pur mantenendo rigidi standard di protezione dei dati personali.
Scarica e leggi il decreto direttoriale 43 del 25 giugno 2025:
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