top of page

RENTRI: Cos’è, Come Funziona e Aggiornamenti sulla Proroga al 14 Aprile 2025

MJ Work

16 apr 2025

📝 Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti

Il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti è finalmente attivo… e non senza qualche difficoltà iniziale!


📌 In questi giorni le imprese si stanno confrontando con:

✔️ Iscrizioni al portale

✔️ Vidimazione digitale dei formulari

✔️ Prime movimentazioni registrate


Il Ministero parla di una partenza incoraggiante, ma la vera sfida sarà garantire l’adeguamento per tutti gli operatori entro le nuove scadenze.


Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è il nuovo sistema informatico introdotto per garantire una gestione più trasparente e sicura dei rifiuti in Italia. Obbligatorio per tutti gli operatori del settore, il sistema mira a digitalizzare e semplificare le procedure di tracciamento, migliorando l'efficienza e la conformità alle normative ambientali.


Cos'è il RENTRI?


Il RENTRI rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione della gestione dei rifiuti. Attraverso questo sistema, le imprese sono tenute a registrare e tracciare ogni movimentazione di rifiuti, utilizzando moduli digitali come il Registro di Carico e Scarico (C/S) e il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR). Questo approccio non solo facilita il monitoraggio delle attività, ma contribuisce anche a prevenire pratiche illecite e a promuovere la sostenibilità ambientale.


Come Funziona il RENTRI?


Il funzionamento del RENTRI si basa su una piattaforma digitale accessibile agli operatori del settore. Ogni movimentazione di rifiuti deve essere registrata in tempo reale, utilizzando i moduli digitali previsti. Le informazioni inserite nel sistema vengono poi trasmesse alle autorità competenti, garantendo un monitoraggio continuo e una maggiore trasparenza nelle operazioni di gestione dei rifiuti.


Proroga al 14 Aprile 2025: Cosa Cambia?


Inizialmente, la scadenza per l'iscrizione al RENTRI era fissata al 13 febbraio 2025. Tuttavia, con l'approvazione dell'emendamento al Decreto Milleproroghe, il termine è stato prorogato di 60 giorni, spostando la scadenza al 14 aprile 2025. Questa proroga offre alle imprese un periodo aggiuntivo per completare l'iscrizione e adeguarsi alle nuove procedure digitali.


È importante sottolineare che, affinché la proroga diventi effettiva, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica deve adottare un decreto specifico entro 30 giorni dalla conversione in legge del Milleproroghe. Fino all'adozione di questo decreto, le imprese devono continuare a seguire le scadenze e le procedure precedentemente stabilite.


Prime Impressioni sull'Utilizzo del RENTRI


Nonostante le sfide iniziali, i primi giorni di utilizzo del RENTRI hanno mostrato risultati promettenti. Secondo il Ministero dell'Ambiente, sono state registrate oltre 153.000 unità locali, appartenenti a circa 79.000 operatori economici. Inoltre, sono stati vidimati digitalmente circa tre milioni di formulari e 94.000 registri di carico e scarico, con un totale di 180.000 movimentazioni comunicate al portale. Questi numeri indicano una "partenza incoraggiante" del sistema, evidenziando l'impegno delle imprese nel conformarsi alle nuove normative.


Conclusioni


Il RENTRI rappresenta un passo fondamentale verso una gestione più trasparente e sostenibile dei rifiuti in Italia. Con la proroga al 14 aprile 2025, le imprese hanno un'opportunità in più per completare l'iscrizione e adeguarsi alle nuove procedure. È essenziale che gli operatori del settore rimangano aggiornati sulle normative in evoluzione e si preparino adeguatamente per garantire la conformità e contribuire a un ambiente più sicuro e sostenibile.


📬 Se hai bisogno di supporto per l’iscrizione o per adeguare la gestione dei rifiuti nella tua azienda, siamo a disposizione per consulenza e formazione.

bottom of page