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  • Corso Carroponte carroponte/gru a cavalletto con comando in cabina

    Corso Attrezzature da Lavoro Corso Carroponte carroponte/gru a cavalletto con comando in cabina Costo 200,00 € + IVA Durata 10 ore Richiedi info < Back Il Corso di Formazione sull'Uso in sicurezza del Carroponte, viene erogato ai sensi degli Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09. Il corso viene strutturato seguendo le modalità previste dall’Accordo Stato-Regioni 17 aprile 2025. E' prevista l'erogazione di una sessione teorico-tecnica della durata di 4 ore e di una sessione pratica della durata di 6 ore. Test di verifica: Al termine della parte Teorica-tecnica sarà somministrata ai corsisti una verifica intermedia consistente in un questionario a risposta multipla (per risultare idonei al proseguimento è necessario che almeno il 70% delle risposte date siano corrette). Inoltre, i corsisti saranno sottoposti, anche, ad una prova pratica. Categoria Corso Attrezzature da Lavoro Destinatari del corso Il corso è rivolto a tutti coloro, titolari di azienda, soci, coadiuvanti familiari, dipendenti e lavoratori autonomi ecc, che utilizzano anche in maniera saltuaria il Carroponte. Modalità di Erogazione Presenza in aula Prevista la Prova Pratica Syllabus del corso syllabus carroponte carroponte/gru a cavalletto con comando in cabina .pdf Scarica PDF • 415KB Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. PER QUESTA TIPOLOGIA DI FORMAZIONE E' PREVISTA LA PROVA PRATICA. E' PERTANTO NECESSARIO PRESENTARSI AL CORSO CON I SEGUENTI DPI (DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE): - ELMETTO DI PROTEZIONE - GUANTI DI PROTEZIONE MECCANICA - SCARPE DI SICUREZZA ANTINFORTUNISTICHE, - ABBIGLIAMENTO COMODO. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.

  • Rischio Chimico: Cosa valutare e perchè | MJ Work

    < Back Rischio Chimico: Cosa valutare e perchè MJ Work 10 mag 2021 🧪Su cosa ci si deve concentrare per una corretta valutazione del rischio chimico? L’obbligo di valutazione del rischio chimico fece la sua prima comparsa nell’ordinamento italiano nel 2002, con il decreto legislativo n. 25, che prevedeva per la prima volta lo specifico obbligo, per i datori di lavoro, di valutare i rischi connessi all’esposizione ad agenti chimici in ambito lavorativo. L’attuale norma, il capo I del titolo IX del decreto legislativo 81 del 2008, chiarisce che per agenti chimici pericolosi si devono intendere sia sostanze e miscele che soddisfano i criteri di classificazione della pericolosità secondo il Regolamento CLP, sia gli agenti chimici che, pur non essendo classificati o classificabili come pericolosi, presentano un rischio per la salute o per la sicurezza dei lavoratori per le loro proprietà chimico-fisiche o per il modo in cui sono utilizzate o presenti nel luogo di lavoro. Ecco di seguito i principali prodotti per il quale è obbligatoria la Valutazione del Rischio: prodotti chimici utilizzati per attività manutentive : sono spesso difficili da individuare con completezza, perché spesso l’approvvigionamento non segue i canali ordinari di acquisto (es. acquisto diretto della Manutenzione), sia perché spesso si tratta di prodotti da banco che entrano in azienda senza che il Servizio Prevenzione e Protezione sia informato; si pensi ad esempio a sbloccanti, lubrificanti, lubrorefrigeranti e simili; prodotti chimici presenti negli impianti tecnologici : anche in questo caso non è immediato pensare alla loro presenza, perché banalmente si dà per scontata la non esposizione dei lavoratori; in questa categoria possono rientrare i gas fluorurati degli impianti di refrigerazione, i liquidi diatermici (oli, glicoli, etc.) per riscaldare, i gas tecnici (azoto, anidride carbonica, etc.), i prodotti estinguenti degli impianti fissi (schiume, gas, etc.); prodotti chimici presenti nel luogo di lavoro per altri scopi : detergenti per superfici, prodotti per la pulizia di apparecchiature elettroniche, etc.; prodotti chimici contenuti in articoli e quindi non sempre direttamente identificabili: ad esempio è il caso, estremamente diffuso, dell’elettrolita delle batterie dei carrelli elevatori; rifiuti: alcuni rifiuti hanno peculiarità specifiche da miscela pericolosa o contengono residui di prodotti chimici; altri agenti chimici presenti sul luogo di lavoro: in questa categoria ricomprendiamo gli agenti chimici che potremmo definire ubiquitari per varie ragioni, quali ad esempio i gas di scarico degli autoveicoli, nel caso di accensioni in ambienti chiusi, o le esalazioni prodotte da masse in decomposizione, come nelle attività in impianti di trattamento fanghi; intermedi di produzione: se il ciclo produttivo prevede miscelazioni, reazioni o altri processi chimici sono o possono essere presenti miscele intermedie con caratteristiche chimiche e/o fisiche diverse dai prodotti di partenza e da quelli finiti; miscele di laboratorio: nel caso in cui sia presente un laboratorio chimico è possibile che vengano autoprodotte miscele necessarie alle analisi. Per supporto tecnico sulla base di quanto prima esposto la MJ WORK propone tutte le proprie conoscenze per valutare correttamente il rischio e definire le corrette procedure di sicurezza nella manipolazione delle sostanze. La Valutazione del Rischio Chimico viene effettuata mediante Modello MovarisCh. Ricorda che il Documento di Valutazione del Rischio Chimico deve essere redatto ogni qualvolta vi siano sostanze o prodotti chimici che possono risultare pericolosi per la salute. Per capire se questi prodotti sono pericolosi guarda attentamente la confezione e verifica se nell'etichetta ci sono i pittogrammi di pericolo tra quelli sotto. Se vedi questi simboli hai sicuramente tra le mani un prodotto pericoloso che deve essere valutato. Fatti rilasciare SEMPRE la Scheda di Sicurezza (SDS) del prodotto dal tuo rivenditore e verifica al punto 2 della tua scheda le frasi H. Se trovi delle frasi H3xx allora il tuo prodotto è pericoloso per la salute dei tuoi lavoratori e deve essere valutato. Contattaci per un preventivo gratuito. Possiamo svolgere la valutazione anche con la semplice compilazione di un questionario da parte tua e con le SDS fornite direttamente dalla tua azienda. Previous Next

  • Corso HSE: Normative ed Adempimenti Ambientali

    Corso HSE Corso HSE: Normative ed Adempimenti Ambientali Costo 220,00 € + IVA Durata 8 ore Richiedi Info < Back Categoria Corso HSE Contenuti del corso: Normativa vigente e TUA Disciplina della gestione degli scarichi idrici, emissioni in atmosfera, gestione dei rifiuti, rumore ambientale. Pratiche ambientali AUA e AIA. Sistemi di certificazione ambientale ISO 14001:2015 e 50001:2018 Mog 231, responsabilità e delega di funzione Sentenze e reati Casi studio Esercitazione e discussione di casi reali Su richiesta, il corso rilascia crediti per RSPP / ASPP. Destinatari del corso Il corso è rivolto ad RSPP ed ASPP, HSE Manager e Specialist, HR, Responsabili Ambientali, Consulenti, Auditor e tecnici in generale che abbiano necessità o interesse a conoscere le principali norme ambientali cogenti generalmente applicabili alle aziende. Modalità di erogazione Videoconferenza Online Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi tutta la modulistica da compilare per la presentazione dell'iscrizione in Regione Emilia Romagna, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione al corso con accettazione Privacy compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Distinta di pagamento del bonifico. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.

  • Industria 5.0 Circolare Operativa | MJ Work

    < Back Industria 5.0 Circolare Operativa MJ Work 5 set 2024 📎Pubblicazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy In linea con le azioni di breve e medio periodo previste dal piano REPowerEU e con gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo, il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha presentato, in sede di revisione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, una serie di progetti di investimento volti a sostenere la transizione del sistema energetico e dell’industria nazionale verso l’utilizzo di energie pulite e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti. L’articolo 38 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, ha istituito il nuovo Piano Transizione 5.0. Le disposizioni contenute nell’articolo 38 del decreto-legge n. 19 del 2024 hanno individuato i criteri di ammissibilità, anche in termini di risparmio energetico minimo, e il tetto di spesa massimo disponibile per le agevolazioni del Piano, delegando la definizione delle relative modalità attuative a un successivo decreto del Ministro delle imprese e del Made in Italy, da adottare di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il decreto interministeriale (“DM Transizione 5.0”) adottato il 24 luglio 2024 reca le modalità attuative del Piano Transizione 5.0, e disciplina le disposizioni relative all’ambito soggettivo e oggettivo, nonché alla misura del beneficio, le previsioni concernenti la procedura di accesso all’agevolazione e alla relativa fruizione, i connessi oneri documentali, le attività di vigilanza e controllo, le cause di decadenza e recupero dell’agevolazione. La presente circolare operativa si propone di fornire chiarimenti tecnici in relazione a specifici profili, utili ai fini della corretta applicazione della nuova disciplina agevolativa, e si suddivide in 9 capitoli, affrontando in dettaglio le seguenti tematiche: • determinazione dei risparmi energetici nelle fasi ex ante ed ex post, con focus particolare sui concetti di “struttura produttiva”, “processo produttivo”, “processo interessato” dall’investimento e “scenario controfattuale”; • presentazione di esempi numerici specifici per il calcolo della riduzione dei consumi energetici conseguibile nelle possibili casistiche; • requisiti necessari per gli impianti finalizzati all’autoproduzione destinata all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione alla metodologia di determinazione del fabbisogno energetico della struttura produttiva utile ai fini del dimensionamento delle diverse tipologie dii impianti di produzione a fonte rinnovabile; • indicazioni utili ai fini del rispetto del principio “Non arrecare un danno significativo ” (DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020; • procedure di i nvio e gestione della comunicazione di prenotazione del beneficio ; • procedura per la comunicazione di avanzamento del progetto di innovazione ; • procedura per la comunicazione del completamento del progetto di innovazione ; • modalità di svolgimento delle attività di vigilanza e dei controlli; • esempi di calcolo del credito d’imposta spettante relativo a un progetto di innovazione in relazione al processo interessato dall’investimento o alla struttura produttiva. Con successiva circolare saranno forniti chiarimenti in relazione a taluni profili applicativi concernenti gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il paradigma “4.0”. https://www.mimit.gov.it/images/stories/normativa/Circolare_Operativa_Transizione_5.0_mimit.AOO_PI.REGISTRO_UFFICIALEI.0025877.16-08-2024.pdf Previous Next

  • Corso Carrelli Elevatori - ASR 22/02/2012

    Corso Attrezzature da Lavoro Corso Carrelli Elevatori - ASR 22/02/2012 Costo 190,00 € + IVA Durata 12 ore Richiedi info < Back Il Corso per Addetto alla Conduzione di Carrello Industriale Semovente, viene erogato ai sensi degli Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012. Per gli Addetti alla conduzione delle attrezzature di lavoro, la Conferenza Stato–Regioni del 22.02.2012 ha definito un percorso formativo composto da una sessione teorica (composta da modulo giuridico-normativo e modulo tecnico) e da una sessione pratica (modulo pratico). Al termine del corso è previsto il superamento di un test di valutazione con verifica del grado di apprendimento scritto ed una prova pratica. Al termine del corso viene rilasciato l'attestato di abilitazione alla conduzione dell'attrezzatura. Il carrello elevatore (colloquialmente chiamato anche muletto) è un mezzo operativo dotato di ruote (o meno comunemente cingoli) e azionato da motori elettrici, diesel o gas, che viene usato per il sollevamento e la movimentazione di merci all'interno dei depositi di logistica o per il carico e scarico di merci dai mezzi di trasporto. Categoria Corso Attrezzature da Lavoro Destinatari del corso Il corso è rivolto a tutti coloro, titolari di azienda, soci, coadiuvanti familiari, dipendenti e lavoratori autonomi ecc, che utilizzano anche in maniera saltuaria il Carrello Elevatore Industriale Semovente. Modalità di Erogazione Presenza in aula Prevista la Prova Pratica Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. PER QUESTA TIPOLOGIA DI FORMAZIONE E' PREVISTA LA PROVA PRATICA. E' PERTANTO NECESSARIO PRESENTARSI AL CORSO CON I SEGUENTI DPI (DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE): - GUANTI DI PROTEZIONE MECCANICA - SCARPE DI SICUREZZA ANTINFORTUNISTICHE, - ABBIGLIAMENTO COMODO. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.

  • Corso Carrelli TUTTI - ASR 22/02/2012

    Corso Attrezzature da Lavoro Corso Carrelli TUTTI - ASR 22/02/2012 Costo 320,00 € + IVA Durata 16 ore Richiedi info < Back Il Corso per Addetto alla Conduzione di Carrelli Industriali Semoventi (Muletto), Carrelli Elevatori a Braccio Telescopico Fisso e Sollevatori/Caricatori/Elevatori a Braccio Telescopico Rotativo, viene erogato ai sensi degli Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012. Per gli Addetti alla conduzione delle attrezzature di lavoro, la Conferenza Stato–Regioni del 22.02.2012 ha definito un percorso formativo composto da una sessione teorica (composta da modulo giuridico-normativo e modulo tecnico) e da una sessione pratica (modulo pratico). Al termine del corso è previsto il superamento di un test di valutazione con verifica del grado di apprendimento scritto ed una prova pratica. Al termine del corso viene rilasciato l'attestato di abilitazione alla conduzione dell'attrezzatura. Categoria Corso Attrezzature da Lavoro Destinatari del corso Il corso è rivolto a tutti coloro, titolari di azienda, soci, coadiuvanti familiari, dipendenti e lavoratori autonomi ecc, che utilizzano anche in maniera saltuaria i Carrelli Industriali Semoventi (Muletto), Carrelli Elevatori a Braccio Telescopico Fisso e Sollevatori/Caricatori/Elevatori a Braccio Telescopico Rotativo. Modalità di Erogazione Presenza in aula Prevista la Prova Pratica Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. PER QUESTA TIPOLOGIA DI FORMAZIONE E' PREVISTA LA PROVA PRATICA. E' PERTANTO NECESSARIO PRESENTARSI AL CORSO CON I SEGUENTI DPI (DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE): - GUANTI DI PROTEZIONE MECCANICA - SCARPE DI SICUREZZA ANTINFORTUNISTICHE, - ABBIGLIAMENTO COMODO. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.

  • Pubblicata da UNI la nuova ISO 11958:2024 | MJ Work

    < Back Pubblicata da UNI la nuova ISO 11958:2024 MJ Work 14 nov 2024 🌡️Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento - Criteri per l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi Sul sito di UNI Ente italiano di normazione è stata pubblicata la nuova edizione della norma ISO 11958:2024 Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento - Criteri per l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi. La norma, in analogia con quanto previsto in norme internazionali che trattano le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, intende proporre una procedura utile alla valutazione dei rischi e alla definizione di modalità operative idonee alla tutela della salute e sicurezza degli operatori. A livello nazionale, con il D.P.R. 177/2011 il legislatore ha previsto che le attività lavorative eseguite negli ambienti sospetti di inquinamento, di cui agli articoli 66 e 121 del D.Lgs. 81/2008, e negli ambienti confinati, di cui all'allegato IV, punto 3, del D.Lgs. 81/2008, possano essere svolte unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso di specifici requisiti di qualificazione e, inoltre, ha introdotto specifici adempimenti, non oggetto della presente norma, allo scopo di elevare il livello di sicurezza degli operatori addetti. Pertanto, nella presente norma sono date indicazioni, per l’esecuzione di attività in ambienti sospetti di inquinamento e/o confinati, ai datori di lavoro (DL) che impiegano proprio personale o che, quali committenti, affidano tali attività ad appaltatori o lavoratori autonomi (DLA). Quanto riportato dalla presente norma si ritiene che possa essere utilmente applicato anche ad altri ambienti che, pur essendo strutturalmente simili e caratterizzati da pericoli analoghi a quelli presenti negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati di cui al D.P.R. 177/2011, non sono disciplinati da quest'ultimo (cosiddetti ambienti assimilabili). Si rimanda all’applicazione del D.P.R. 177/2011 per tutti gli adempimenti previsti dalla legislazione vigente. La norma specifica, per le diverse tipologie di ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento: a) i criteri per: - la loro classificazione; - l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi; - l'elaborazione delle procedure operative e di emergenza per le attività in tali ambienti; - la scelta delle attrezzature di lavoro e della strumentazione; b) i requisiti sui dispositivi di protezione collettiva e individuale; c) i compiti e i ruoli dei lavoratori impegnati nelle attività. Inoltre, in Appendice A, fornisce un elenco esemplificativo dei possibili fattori di rischio negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento. Fonte: https://store.uni.com/uni-11958-2024 Previous Next

  • Corso HACCP Addetto che Manipola Alimenti | MJ WORK

    Corso HACCP Addetto che Manipola Alimenti Costo 65,00 € + IVA Durata 3 ore Richiedi Info < Back I corsi di formazione per alimentaristi, sostitutivi del libretto sanitario, da noi proposti, sono stati strutturati per permettere al candidato di svolgere i programmi di studio (argomenti e tempi) previsti dalle normative regionali, attraverso l'interattività del nostro sito. Contenuti del Corso: -Il sistema HACCP; -importanza del controllo visivo; -importanza della verifica della merce immagazzinata e importanza della sua rotazione; -norme igioniche basilari per la lotta agli insetti e ai roditori; -valutazione del controllo delle temperature e del microclima; -argomenti di microbiologia alimentare; -nozioni di chimica merceologica, di chimica e fisica; -igiene delle strutture delle attrezzature, di igiene del personale; -approfondimenti sul quadro normativo; -gestione delle risorse umane. Categoria Corso Professionale Destinatari del corso Corso di Formazione per alimentaristi che manipolano alimenti. Modalità di erogazione E-Learning Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. Il corso viene svolto in modalità interamente E-Learning attraverso la nostra piattaforma FAD. Il corso è formato da uno o più moduli formativi ai quali è associato un quiz di valutazione. Il corso termina con un esame di valutazione finale che viene attivato solo dopo aver superato tutti i moduli che lo compongono.

  • ISO 9001 - 14001 - 45001 | MJ Work

    < Back ISO 9001 - 14001 - 45001 MJ Work 26 feb 2024 🍀 🌱Sempre più attenzione al climate change L'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) aumenta l'attenzione sul cambiamento climatico pubblicando due emendamenti che integrano gli standard ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 aggiungendo nuovi requisiti nei punti 4.1 e 4.2. ISO 14001:2015/Amd 1:2024 ISO 9001:2015/Amd 1:2024 ISO 45001:2018/Amd 1:2024 4.1 Add the following sentence at the end of the subclause: The organization shall determine whether climate change is a relevant issue. 4.2 Add the following note at the end of the subclause: NOTE Relevant interested parties can have requirements related to climate change Previous Next

  • Condominio e Lavori: L'Amministratore Risponde Penalmente | MJ Work

    < Back Condominio e Lavori: L'Amministratore Risponde Penalmente MJ work Salvatore 24 lug 2025 Sentenza Cassazione 2025: L'Amministratore di Condominio è "Committente" e Risponde Penalmente della Sicurezza Una recente e cruciale sentenza della Corte di Cassazione (Sez. IV Penale, n. 18169 del 23 aprile 2025) ha segnato un punto fermo sulla responsabilità penale degli amministratori di condominio in materia di sicurezza sul lavoro. Questa decisione, di cui rafforza la necessità di massima attenzione nella gestione degli interventi edilizi condominiali. Il Caso che ha Fatto Giurisprudenza Al centro della pronuncia vi è la tragica vicenda di un lavoratore deceduto durante l'ispezione di una grondaia condominiale. L'amministratrice, pur non avendo ricevuto una delibera assembleare formale che la qualificasse come "committente", aveva agito in autonomia nell'affidare l'incarico. Questo dettaglio è stato cruciale. La Decisione della Cassazione: Autonomia è Responsabilità La Suprema Corte ha rigettato il ricorso, affermando un principio fondamentale: l'amministratrice, agendo con autonomia decisionale conferitale (anche se informalmente) dall'assemblea, ha di fatto assunto la posizione giuridica di committente . Questo comporta precise responsabilità, tra cui: La verifica dell'idoneità tecnico-professionale dell'impresa incaricata. L' informazione sui rischi specifici legati all'intervento. Il coordinamento delle misure di prevenzione necessarie. La Cassazione ha chiarito che, anche in assenza di un rapporto di lavoro tradizionale, l'amministratrice aveva assunto poteri tali da includere il lavoratore deceduto nella nozione di "lavoratore" ai sensi del D.lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza). Cosa Cambia (e Cosa si Conforma) per Amministratori e Condomini Questa sentenza è un monito importante e conferma quanto MJ Work sottolinea da sempre: L'Autonomia Costa Cara: Non è necessaria una delibera formale per attribuire all'amministratore il ruolo di committente. L' autonomia concreta nelle scelte operative è sufficiente a far scattare gli obblighi di sicurezza e le relative responsabilità penali. Doveri di Sicurezza Estesi: I tipici doveri in materia di sicurezza sul lavoro si applicano anche a figure che non sono datori di lavoro tradizionali, purché abbiano potere decisionale sull'affidamento e la gestione dei lavori. La Sicurezza è un Obbligo Penale: Per l'amministratore che assume il ruolo di committente, la garanzia della sicurezza nei cantieri condominiali non è solo una buona prassi, ma un obbligo con risvolti penali diretti . conclusione Il Consiglio di MJ Work: Agire con Consapevolezza e Supporto Per gli amministratori di condominio, questa sentenza rafforza la necessità di un'estrema cautela e di una gestione impeccabile dei lavori. È fondamentale: Formalizzare i Ruoli: Nelle delibere assembleari, definire chiaramente poteri, responsabilità e deleghe relative alla sicurezza. Affidarsi a Esperti: Avvalersi di consulenti specializzati per la verifica dell'idoneità delle imprese, la redazione dei Piani di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e l'assistenza nelle fasi di appalto. MJ Work è al vostro fianco per guidarvi attraverso le complessità della normativa sulla sicurezza. La nostra esperienza nel settore ci permette di offrirvi il supporto necessario per affrontare ogni progetto con la massima serenità e a norma di legge. Previous Next

  • la GUIDA SUI DIISOCIANATI: | MJ Work

    < Back la GUIDA SUI DIISOCIANATI: Vuoi scoprire cosa sono nello specifico i diisocianati, quali effetti possono avere sulla tua salute e cosa fare per prevenire problemi? Previous Next

  • Tutela delle condizioni di Lavoro | MJ Work

    < Back Tutela delle condizioni di Lavoro Ragosta Maria Chiara 28 giu 2024 Art. 2087 del Codice Civile L'art. 2087 del Codice Civile prevede che " l'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavor o". Il datore di lavoro deve adottare tutte le misure idonee a prevenire sia i rischi insiti all'ambiente di lavoro, sia quelli derivanti da fattori esterni e inerenti al luogo in cui tale ambiente si trova, atteso che la sicurezza del lavoratore è un bene di rilevanza costituzionale che impone al datore di anteporre al proprio profitto la sicurezza di chi esegue la prestazione. La norma impone quindi all'imprenditore, data la sua posizione di garante dell'incolumità fisica del lavoratore, di adottare tutte le misure atte a salvaguardare chi presta la propria attività lavorativa alle sue dipendenze. TRA QUESTE TROVIAMO TUTTE LE MISURE IN MATERIA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI PRESENTI SUI LUOGHI DI LAVORO. INOLTRE Questo articolo si lega all‘art. 41 della Costituzione: L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all'ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana . Previous Next

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