
Ragosta Maria Chiara
16 nov 2024
✏️Che cos'è, Quando va redatto e da chi, Differenza tra DVR e DUVRI
Il DUVRI (Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze) è un documento previsto dalla normativa italiana sulla sicurezza sul lavoro, che deve essere redatto dal datore di lavoro in caso di lavori che coinvolgono più aziende, ovvero quando due o più imprese o lavoratori autonomi operano nello stesso ambiente di lavoro, e quindi potrebbero esserci interferenze tra le loro attività. L'obiettivo principale del DUVRI è di identificare e gestire i rischi derivanti dalle interferenze tra le attività di lavoro svolte da più soggetti e di evitare che queste interferenze generino situazioni pericolose per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Quando deve essere redatto il DUVRI?
Il DUVRI deve essere redatto ogni volta che:
Si effettuano lavori temporanei o occasionali in un luogo di lavoro già operativo (ad esempio, lavori di manutenzione, pulizie, etc.).
Sono coinvolti lavoratori esterni, come imprese appaltatrici o fornitori, che devono lavorare nello stesso luogo dove operano già altri dipendenti o aziende.
Si prevedono interferenze operative tra le attività delle diverse imprese, che potrebbero comportare rischi per la salute e la sicurezza.
Contenuti principali del DUVRI:
1. Identificazione dei rischi da interferenza: analisi di come le attività delle diverse imprese possono influire l'una sull'altra, creando rischi aggiuntivi (ad esempio, un'azienda che lavora con attrezzature rumorose o pericolose mentre un'altra sta eseguendo lavori di precisione).
2. Misure preventive e protettive: il DUVRI deve prevedere le misure di prevenzione e protezione per evitare che le interferenze generino pericoli. Ad esempio, potrebbe essere necessario interrompere temporaneamente alcune attività o fornire dispositivi di protezione individuale (DPI) specifici.
3. Coordinamento tra i datori di lavoro: deve essere previsto un coordinamento tra il datore di lavoro committente e quello dell’impresa appaltatrice per la gestione dei rischi e la protezione dei lavoratori.
4. Procedure in caso di emergenza: è fondamentale includere le procedure di emergenza e le modalità di intervento in caso di incidenti, per garantire la protezione immediata di tutti i lavoratori coinvolti.
5. Formazione e informazione: il DUVRI deve prevedere adeguate azioni di formazione e informazione per tutti i lavoratori coinvolti riguardo i rischi specifici delle attività svolte e le misure di sicurezza da adottare.
Chi è responsabile della redazione del DUVRI?
Il datore di lavoro dell'azienda committente (quella che richiede il lavoro esterno) è responsabile della redazione e aggiornamento del DUVRI. Inoltre, deve assicurarsi che le imprese appaltatrici, i lavoratori autonomi e tutti i soggetti coinvolti siano informati riguardo i rischi e le misure di sicurezza adottate.
Sanzioni
La mancata redazione o la non corretta gestione del DUVRI comporta sanzioni amministrative e penali, poiché la normativa sulla sicurezza sul lavoro impone alle aziende di garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori, anche quelli esterni.
Quando non va redatto il DUVRI?
1. Attività che non comportano rischi da interferenza: Se l'attività svolta da un'impresa esterna o da un lavoratore autonomo non comporta alcuna interferenza con le attività già in corso nell’ambiente di lavoro (ad esempio, attività che non pongono rischi di pericolo per gli altri lavoratori), non è necessario redigere un DUVRI. In altre parole, se non ci sono situazioni che potrebbero generare pericoli o rischi dovuti alla contemporaneità delle attività, il DUVRI non è obbligatorio.
2. Lavoratori autonomi che lavorano senza interferenze: Se un lavoratore autonomo opera da solo, senza interazioni o possibili interferenze con altre persone (ad esempio, quando lavora in aree separate e senza contatti diretti con altri lavoratori), non è necessario redigere il DUVRI.
3. Lavori non svolti in presenza di altre attività: Se il lavoro in questione è svolto in un ambiente dove non ci sono altre attività in corso, ad esempio in un'area isolata o chiusa, il DUVRI non è obbligatorio. In questo caso, non ci sono rischi derivanti da interferenze.
4. Lavori che non comportano rischi: Se le attività svolte da un’impresa appaltatrice o da un lavoratore autonomo non generano rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori (ad esempio, un servizio di pulizia che si svolge senza l'uso di sostanze chimiche o attrezzature pericolose), e non c'è alcun tipo di interferenza con le altre attività, allora non sarà necessario redigere un DUVRI.
5. Contratti in cui l’impresa esterna gestisce in autonomia la sicurezza: Se il contratto di appalto stabilisce chiaramente che l’impresa appaltatrice è responsabile della propria sicurezza e delle misure di protezione per i propri lavoratori, senza che ci siano interferenze con altre aziende o lavoratori, non è richiesto il DUVRI. Tuttavia, in questo caso è sempre importante che il committente si assicuri che l’impresa esterna abbia adottato le giuste misure di sicurezza.
Qual è la differenza tra DUVRI e DVR?
La differenza tra DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) e DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) riguarda principalmente l'ambito di applicazione e la tipologia di rischi che vengono analizzati. Entrambi i documenti sono fondamentali per la sicurezza sul lavoro in Italia, ma si applicano in contesti diversi.
DVR (Documento di Valutazione dei Rischi):
- Chi lo redige: Il datore di lavoro di ogni azienda è responsabile della redazione del DVR, che è obbligatorio per tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni.
- Quando è necessario: Il DVR deve essere redatto ogni volta che l'azienda ha dei lavoratori, indipendentemente dal tipo di attività. È un documento che riguarda l’intera attività lavorativa e deve essere aggiornato regolarmente.
- Contenuti: Il DVR è un documento che contiene una valutazione completa di tutti i rischi presenti nell'ambiente di lavoro, compresi i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Esamina:
- Rischi generali (rischi fisici, chimici, biologici, psicologici, ergonomici, etc.)
- Rischi specifici legati alle singole mansioni
- Le misure di prevenzione e protezione da adottare per garantire la sicurezza dei lavoratori.
- Obiettivo: Il DVR ha lo scopo di identificare i rischi e di adottare misure preventive per proteggere i lavoratori da incidenti e malattie professionali.
DUVRI (Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze):
- Chi lo redige: Il datore di lavoro dell'azienda committente (ossia l'azienda che richiede e coordina i lavori) è responsabile della redazione del DUVRI, che si applica quando più aziende o lavoratori autonomi operano nello stesso ambiente di lavoro.
- Quando è necessario: Il DUVRI è obbligatorio quando ci sono interferenze tra le attività di lavoro di aziende diverse che operano contemporaneamente nello stesso luogo di lavoro, ad esempio quando un'impresa esterna svolge attività di manutenzione in un impianto già in funzione.
- Contenuti: Il DUVRI analizza i rischi derivanti dalle interferenze tra le attività svolte contemporaneamente da imprese diverse. Include:
- Rischi da interferenza tra le attività dei vari soggetti coinvolti
- Le misure di prevenzione e protezione specifiche per evitare che i rischi derivanti dalle interferenze causino incidenti o infortuni.
- La coordinazione tra i datori di lavoro per garantire che tutte le misure siano rispettate e che non ci siano conflitti tra le attività in corso.
- Obiettivo: Il DUVRI ha lo scopo di evitare che le attività di diverse imprese possano generare rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori dovuti alla contemporaneità delle operazioni.
Pertanto le principali differenze sono relative a:
1. Ambito di applicazione:
- Il DVR si riferisce all'analisi complessiva dei rischi di un singolo luogo di lavoro, tenendo conto di tutte le attività svolte al suo interno.
- Il DUVRI riguarda i rischi da interferenza quando più aziende o lavoratori autonomi sono coinvolti in un progetto, e quindi devono lavorare nello stesso ambiente contemporaneamente.
2. Contenuti:
- Il DVR esamina tutti i rischi generali e specifici dell'azienda.
- Il DUVRI si concentra solo sulle interferenze tra le attività di più imprese o lavoratori autonomi che potrebbero entrare in conflitto o creare pericoli.
3. Obbligo di redazione:
- Ogni azienda deve redigere un DVR (salvo alcune eccezioni specifiche per le microimprese con pochi lavoratori).
- Il DUVRI è obbligatorio solo se ci sono lavori in appalto o contemporanei di più imprese nello stesso luogo di lavoro, dove potrebbero esserci rischi derivanti dall’interferenza tra le attività.
4. Destinatari:
- Il DVR riguarda tutti i lavoratori di un'impresa.
- Il DUVRI riguarda principalmente la coordinazione tra le diverse aziende e lavoratori autonomi che operano nello stesso sito.
In sintesi:
Il DUVRI è uno strumento fondamentale per garantire che, quando più aziende o professionisti lavorano nello stesso ambiente, vengano identificati e gestiti correttamente i rischi derivanti dalle interferenze, tutelando la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori coinvolti.
Il DVR è una valutazione complessiva dei rischi aziendali che riguarda tutte le attività interne all'azienda mentre il DUVRI è un documento specifico per la gestione dei rischi derivanti dalle interferenze tra le attività di più imprese o lavoratori autonomi che operano contemporaneamente nello stesso luogo di lavoro.