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RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

MJ Work

20 mar 2025

🦺 Chi è, Quali sono i suoi compiti e Quale formazione per il RLS

Chi è il RLS?


Il RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) è una figura fondamentale nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Si tratta di un lavoratore eletto dai colleghi all'interno di un'azienda o di un luogo di lavoro, con il compito di rappresentare gli interessi dei lavoratori per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul posto di lavoro.


Compiti e responsabilità del RLS:

Il ruolo del RLS è molto importante per migliorare la sicurezza sul lavoro. Ecco alcune delle principali responsabilità:


1. Rappresentare i lavoratori: Il RLS è il portavoce dei lavoratori per quanto riguarda le problematiche relative alla sicurezza sul lavoro. Deve rappresentare le esigenze dei colleghi nei confronti del datore di lavoro e dei responsabili della sicurezza.

2. Partecipare alla valutazione dei rischi: Il RLS ha il diritto di partecipare alla valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro attraverso il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi). Può fornire suggerimenti su come migliorare le condizioni di sicurezza.

3. Consultazioni periodiche: Deve essere consultato dal datore di lavoro in caso di cambiamenti significativi nell'ambiente di lavoro che possano influire sulla sicurezza, come l'introduzione di nuove tecnologie, macchinari o modifiche nelle procedure operative.

4. Segnalazione di situazioni di rischio: L'RLS può segnalare situazioni di rischio che possono essere ignorate o sottovalutate, aiutando a evitare incidenti o malattie professionali.

5. Partecipare a formazione e aggiornamenti: Deve essere formato adeguatamente sulla sicurezza sul lavoro, per essere in grado di svolgere al meglio il proprio ruolo. Spesso, l'RLS partecipa a corsi di aggiornamento periodici.

6. Promuovere la cultura della sicurezza: L'RLS svolge anche un ruolo attivo nella promozione della cultura della sicurezza all'interno dell’azienda, sensibilizzando i colleghi sui rischi e sull’importanza di adottare comportamenti sicuri.


Chi può essere eletto come RLS?

Ogni azienda che abbia almeno un dipendente deve nominare un RLS. La nomina può avvenire in vari modi, a seconda delle dimensioni dell'azienda:

  • Aziende fino a 15 dipendenti: l'RLS può essere eletto tra i lavoratori stessi, oppure il datore di lavoro può nominarlo, ma non è obbligatorio se i lavoratori non sono interessati.

  • Aziende con più di 15 dipendenti: è obbligatoria la nomina di un RLS eletto dai lavoratori.


Formazione e aggiornamento:

L’RLS deve essere formato attraverso corsi specifici, i cui contenuti sono stabiliti dalla normativa italiana. La formazione include temi relativi alla gestione della sicurezza e delle emergenze e alla prevenzione degli infortuni. L'RLS ha anche diritto ad un periodico aggiornamento per rimanere al passo con le novità in materia di sicurezza.


Diritti dell'RLS:

- Autonomia: L'RLS ha un ruolo indipendente e deve essere libero da qualsiasi pressione da parte del datore di lavoro.

- Accesso alle informazioni: Ha il diritto di accedere a tutte le informazioni relative alla sicurezza sul lavoro, come il DVR e i dati sugli infortuni, per poter fare valutazioni appropriate.

- Riflessione delle preoccupazioni dei lavoratori: Può anche richiedere l'intervento delle autorità competenti (come l'ASL o l'Ispettorato del Lavoro) se ritiene che i problemi di sicurezza non vengano presi in considerazione in modo adeguato.


Quale Formazione per il RLS?


La formazione del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) è fondamentale per svolgere correttamente il suo ruolo e garantire la sicurezza sul posto di lavoro. La normativa italiana prevede una formazione specifica e obbligatoria, che deve essere effettuata all'inizio del mandato e successivamente con aggiornamenti periodici.


Formazione iniziale del RLS

La formazione iniziale deve essere svolta entro 60 giorni dalla nomina e deve coprire un numero minimo di 32 ore, ed un aggiornamento periodico che varia in base alla dimensione dell'azienda (più o meno di 50 dipendenti). La formazione deve includere tematiche riguardanti la sicurezza e la salute sul lavoro, con un focus particolare sui rischi presenti nell'ambiente in cui il lavoratore opera.


Ore di formazione

- Aziende con meno di 50 dipendenti: 32 ore di formazione iniziale e 4 ore di aggiornamento periodico annuale.

- Aziende con 50 o più dipendenti: 32 ore di formazione iniziale e 8 ore di aggiornamento periodico annuale..


Queste ore sono suddivise in moduli formativi che trattano vari aspetti della sicurezza, come descritto qui sotto.


Contenuti della formazione iniziale

La formazione deve trattare i seguenti temi principali, stabiliti dal Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) e dalle linee guida dell'INAIL:


1. Normativa di riferimento sulla sicurezza:

- Leggi, decreti e regolamenti sulla sicurezza sul lavoro.

- Diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro.

- Ruolo e compiti dell'RLS nell'ambito della gestione della sicurezza.


2. Rischi presenti nell'ambiente di lavoro:

- Identificazione e valutazione dei rischi specifici legati all'ambiente lavorativo.

- Analisi dei rischi generali e specifici (rischi chimici, fisici, biologici, ergonomici, psicosociali, ecc.).


3. Misure di prevenzione e protezione:

- Prevenzione degli incidenti sul lavoro.

- Misure di protezione individuale e collettiva.

- Procedure di emergenza e gestione delle emergenze sanitarie (ad esempio, in caso di incendio, evacuazione, ecc.).


4. Valutazione dei rischi:

- Concetti di valutazione dei rischi e gestione dei pericoli.

- Partecipazione alla valutazione dei rischi nell’azienda (ad esempio, il DVR).


5. Comunicazione e collaborazione con il datore di lavoro:

- Tecniche di comunicazione e di collaborazione con il datore di lavoro, i lavoratori e i responsabili della sicurezza.

- Interventi e suggerimenti da parte dell'RLS per migliorare le condizioni di sicurezza.


6. Informazione, formazione e sensibilizzazione dei lavoratori:

- Come sensibilizzare i colleghi sui rischi e sulle pratiche sicure da adottare.

- Organizzazione di riunioni periodiche e di momenti di sensibilizzazione sulla sicurezza.


Aggiornamenti periodici

La formazione del RLS deve essere aggiornata periodicamente, con cadenza annuale. La legge prevede un numero minimo di ore all'anno per il mantenimento delle competenze. Gli aggiornamenti hanno l'obiettivo di:

- Aggiornare l'RLS sulle nuove normative e tecnologie in ambito sicurezza.

- Rafforzare le competenze su nuovi rischi e procedure.

- Adattare la formazione ai cambiamenti aziendali o legislativi.


Modalità di formazione

La formazione può essere svolta tramite diversi canali:

- Corsi in aula: sessioni teoriche con esperti in sicurezza sul lavoro.

- Formazione online FAD Asincrona (e-learning): piattaforme digitali che permettono la formazione in modalità a distanza - solo se previsto esplicitamente dal proprio CCNL.

- Formazione online FAD Sincrona (Videoconferenza): piattaforme digitali che permettono la formazione in modalità a distanza con il docente presente direttamente in aula virtuale durante la formazione.


Certificazione e documentazione

Al termine della formazione iniziale, e dopo ogni aggiornamento, l'RLS deve ricevere un attestato di formazione che certifica la partecipazione al corso. Questo attestato deve essere conservato, poiché può essere richiesto durante eventuali controlli o ispezioni da parte delle autorità competenti.


Chi è il RLST e quali differenze con il RLS?


Il RLST (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale) è una figura che, pur avendo alcune similitudini con l'RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), svolge un ruolo diverso e si inserisce in un contesto territoriale, anziché aziendale. È una figura di rappresentanza e supporto alla sicurezza sul lavoro, ma con un ambito di intervento che va oltre i singoli luoghi di lavoro.


Funzione e compiti del RLST

L'RLST è un rappresentante dei lavoratori che agisce su scala territoriale, solitamente su base provinciale o regionale, e non all'interno di una singola azienda. La sua funzione principale è quella di sostenere e supportare i singoli RLS nelle loro attività, offrendo consulenza, assistenza e promuovendo la sicurezza sul lavoro nei vari ambiti aziendali.


Ecco alcuni dei principali compiti e ruoli dell'RLST:


1. Supporto agli RLS aziendali:

- L'RLST fornisce consulenza e supporto ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali, specialmente nelle aziende più piccole dove la figura dell'RLS potrebbe non avere tutte le competenze o le risorse necessarie per affrontare i rischi in maniera adeguata.


2. Promozione della cultura della sicurezza:

- L'RLST ha il compito di promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro all'interno di un territorio specifico. Potrebbe, ad esempio, organizzare iniziative formative, campagne di sensibilizzazione, incontri con i lavoratori e con le aziende locali.


3. Vigilanza sulle condizioni di lavoro:

- Pur non avendo un potere ispettivo come quello degli organi di vigilanza (ASL, Ispettorato del Lavoro), l'RLST può comunque monitorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro a livello territoriale e segnalare eventuali problematiche ai competenti organi di controllo.


4. Relazioni con le autorità competenti:

- Può interfacciarsi con le autorità competenti (ad esempio, le ASL) per riferire su questioni legate alla sicurezza sul lavoro che interessano più aziende o intere categorie di lavoratori nel territorio di riferimento.


5. Collaborazione con le organizzazioni sindacali e le istituzioni:

- L'RLST lavora spesso a stretto contatto con le organizzazioni sindacali, i datori di lavoro e le istituzioni pubbliche per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro su una scala più ampia. Ad esempio, può partecipare a tavoli di discussione su politiche locali per la prevenzione degli infortuni.


Nomina e formazione dell'RLST

L'RLST viene nominato dalle organizzazioni sindacali, ma a differenza dell'RLS, che viene eletto dai lavoratori di una specifica azienda, l'RLST rappresenta interessi collettivi e terrioriali. Anche l'RLST deve ricevere una formazione adeguata, che generalmente comprende le stesse tematiche di sicurezza previste per l'RLS, ma con un'attenzione particolare al contesto territoriale e normativo.


Differenze tra RLS e RLST

- RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza): Figura eletta a livello aziendale, con il compito di rappresentare i lavoratori di una singola azienda, monitorare i rischi e promuovere la sicurezza sul lavoro all’interno dell’impresa.

- RLST (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale): Figura che opera su scala territoriale (provinciale o regionale), fornendo supporto agli RLS aziendali, promuovendo la sicurezza in più aziende e lavorando a stretto contatto con le istituzioni e le organizzazioni sindacali.


Ed il RLS nei Cantieri?


Il RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) ha un ruolo fondamentale anche nei cantieri, poiché è responsabile della rappresentanza dei lavoratori in merito alla sicurezza sul lavoro. La sicurezza nei cantieri è un aspetto cruciale a causa dei rischi specifici e elevati che caratterizzano questi ambienti di lavoro, quindi la presenza di un RLS è particolarmente importante.


Ruolo dell'RLS nei cantieri


1. Rappresentanza dei lavoratori: L'RLS ha il compito di rappresentare i lavoratori del cantiere in relazione agli aspetti legati alla sicurezza e salute sul lavoro. È il punto di riferimento per i lavoratori in caso di problematiche di sicurezza, rischi non individuati o situazioni che potrebbero compromettere la loro salute.


2. Partecipazione alla redazione del POS: Nei cantieri, il POS (Piano Operativo di Sicurezza) è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza. L'RLS ha il diritto di partecipare alla redazione del POS e alla valutazione dei rischi specifici del cantiere. Sebbene non sia direttamente responsabile della stesura, il suo ruolo è quello di contribuire con le esigenze e le osservazioni dei lavoratori, in modo che il piano risulti efficace e adatto alle reali necessità.


3. Controllo delle condizioni di sicurezza: L'RLS nei cantieri ha il diritto di verificare che le misure di sicurezza previste nel POS vengano effettivamente applicate. Può segnalare al datore di lavoro o al responsabile della sicurezza eventuali inadeguatezze o violazioni delle normative di sicurezza. Se notasse problematiche che non sono state affrontate adeguatamente, l'RLS può chiedere interventi correttivi.


4. Formazione e informazione dei lavoratori: L'RLS ha il compito di sensibilizzare i lavoratori sui rischi specifici del cantiere e sulle misure di prevenzione. Sebbene la formazione formale sia in carico al datore di lavoro, l'RLS gioca un ruolo importante nell'informare e aggiornare i colleghi su pratiche sicure e comportamenti da adottare durante le lavorazioni, in modo che tutti siano consapevoli delle precauzioni da prendere.


5. Partecipazione alla riunione periodica sulla sicurezza: L' RLS deve essere invitato alle riunioni periodiche sulla sicurezza nel cantiere, che sono obbligatorie e devono essere svolte almeno una volta al mese nei cantieri temporanei o mobili. In queste riunioni vengono discusse le condizioni di sicurezza e gli eventuali incidenti o quasi incidenti, e l'RLS può sollevare problematiche relative alla sicurezza dei lavoratori.


6. Segnalazione dei near misses e degli infortuni: L'RLS deve essere coinvolto nel processo di segnalazione degli infortuni e dei near misses (quasi incidenti). Deve raccogliere informazioni sugli eventuali incidenti, su quelli non gravi ma comunque significativi per la sicurezza e suggerire misure correttive per evitare che si ripetano.


7. Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori: L'RLS ha il dovere di verificare l'efficacia delle misure di protezione individuali e collettive. Per esempio, deve essere sicuro che tutti i lavoratori abbiano a disposizione e utilizzino correttamente i DPI (dispositivi di protezione individuale) necessari, come caschi, guanti, occhiali protettivi, scarpe antinfortunistiche, ecc.


8. Gestione delle emergenze: L'RLS nei cantieri deve essere informato sui piani di emergenza, come le evacuazioni in caso di incendio o incidenti. Deve verificare che tutte le procedure di emergenza siano chiare, comprensibili per i lavoratori e che vengano effettivamente rispettate.


9. Partecipazione alle ispezioni e audit: L'RLS può essere coinvolto nelle ispezioni di sicurezza effettuate da parte degli enti competenti o durante gli audit interni per verificare la conformità alle normative di sicurezza.


10. Rapporto con il CSP/CSE: Nei cantieri edili, oltre al RLS, ci sono anche figure come il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE). L'RLS deve interagire con queste figure per garantire che le disposizioni relative alla sicurezza siano rispettate e applicate.


Pertanto le principali responsabilità dell'RLS nei cantieri:

- Rappresentare i lavoratori nelle questioni di sicurezza.

- Partecipare alla redazione e alla revisione del POS.

- Controllare le condizioni di sicurezza e segnalare eventuali violazioni.

- Promuovere la formazione e sensibilizzazione dei lavoratori sui rischi specifici del cantiere.

- Partecipare alle riunioni periodiche sulla sicurezza.

- Segnalare gli infortuni e near misses.

- Garantire che i DPI siano utilizzati correttamente.

- Verificare l'efficacia dei piani di emergenza e delle procedure di sicurezza.


L'RLS ha un ruolo chiave nella prevenzione degli incidenti nei cantieri, in quanto rappresenta i lavoratori e assicura che le normative vengano rispettate, migliorando così le condizioni di lavoro e la sicurezza generale.


In Sintesi:


L'RLS è una figura chiave nella gestione della sicurezza sul lavoro, che ha il compito di rappresentare i lavoratori e di collaborare con il datore di lavoro per prevenire i rischi e migliorare le condizioni di sicurezza. La sua presenza favorisce la partecipazione attiva dei lavoratori nel processo di gestione della sicurezza e aiuta a creare un ambiente lavorativo più sicuro.


- Formazione iniziale: 32 ore.

- Formazione annuale di aggiornamento: almeno 4 ore (meno di 50 dipendenti) o 8 ore (più di 50 dipendenti).

- Contenuti: normativa sulla sicurezza, gestione dei rischi, misure preventive, ruolo dell'RLS, comunicazione con il datore di lavoro e i lavoratori.

- Modalità: formazione in aula, online e pratica.

- Certificazione: attestato di partecipazione a ogni formazione.


La formazione dell'RLS è fondamentale per il successo della gestione della sicurezza sul lavoro in azienda. Garantisce che l'RLS possa svolgere il suo compito con competenza e responsabilità, contribuendo alla creazione di un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.


L'RLST è una figura che svolge un ruolo di supporto territoriale per la sicurezza sul lavoro, affiancando l'RLS nelle aziende e lavorando per migliorare le condizioni di salute e sicurezza a livello collettivo. Mentre l'RLS agisce all'interno di una singola azienda, l'RLST opera a livello di area geografica, cercando di promuovere politiche di sicurezza più ampie e coordinare gli sforzi tra le diverse realtà lavorative.



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