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  • Planimetrie di Emergenza | MJ Work

    < Back Planimetrie di Emergenza Ragosta Maria Chiara 27 mag 2024 ⛑️Aggiornata la UNI ISO 23601:2021 UNI ISO 23601:2024 Aggiornata a maggio 2024 la norma uni per 'Identificazione della sicurezza – ' Segnaletica del piano di fuga ed evacuazione '. La norma stabilisce i principi di progettazione delle planimetrie di emergenza inserendo i contenuti rilevanti per la sicurezza antincendio, la fuga, l'evacuazione e il salvataggio degli occupanti della struttura. Queste planimetrie possono anche essere utilizzati dalle forze di intervento in caso di emergenza, e devono essere esposti nelle aree pubbliche e nei luoghi di lavoro. Previous Next

  • Piano Integrato per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro | MJ Work

    < Back Piano Integrato per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Ragosta Maria Chiara 24 dic 2024 🎯Approvato con il DM 17 dicembre 2024 n. 195 Con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 dicembre 2024, n. 195 , è stato approvato per la prima volta il “ Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ”. Questo nuovo strumento, immediatamente attivo, segna un cambio di paradigma: non più la sicurezza come semplice obbligo normativo, ma come valore fondante in ogni contesto, dalla vita quotidiana, allo studio e al lavoro. Questo nuovo strumento, di immediata applicazione, nasce dall’esigenza di promozione di azioni e programmi utili al potenziamento della cultura della sicurezza in tutti luoghi – di vita, di studio e lavoro – al fine di superare la concezione della tutela della sicurezza come mero adempimento giuridico. Al suo interno sono previste azioni e interventi in diversi ambiti che vedono il coinvolgimento, oltre che del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in un ruolo di coordinamento, anche dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’INAIL e, per quanto attiene alle campagne informative, dell’INPS. L’obiettivo del Piano consiste nell’affrontare, con rinnovato slancio e con un inedito approccio sinergico tra le amministrazioni interessate, il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, imprimendo un decisivo cambio di passo attraverso misure di immediata applicazione ed attività mirate per specifiche aree di intervento, al fine di contrastare il fenomeno infortunistico e delle malattie professionali. Nello specifico, si punta a sensibilizzare e formare giovani e lavoratori, sostenere le imprese e rafforzare le tutele, contribuendo concretamente anche alla lotta al lavoro nero, irregolare e al caporalato. Grazie a controlli mirati e coordinati, questo approccio integrato vuole ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali, migliorando la qualità e la sicurezza dell’ambiente lavorativo. L’attuazione del Piano si articolerà attraverso cinque aree strategiche: Iniziative di prevenzione e promozione Campagne informative Programmi dedicati ai giovani Campagne straordinarie di vigilanza Interscambio di banche dati per la vigilanza Operativo dal primo gennaio al 31 dicembre 202 5, il Piano potrà essere aggiornato per rispondere a nuove esigenze, grazie a un sistema di monitoraggio costante delle attività e di verifica dei risultati. Risultati Attesi e Impatti Positivi L’approccio integrato introdotto con questo nuovo Piano non si limita a intervenire su singoli aspetti, ma mira a creare un vero e proprio ecosistema di sicurezza in cui tutte le parti coinvolte – istituzioni, imprese, lavoratori, scuole e comunità – siano parte attiva nel processo di prevenzione. Ci si attende che tale sinergia, unita all’immediata applicazione delle misure, possa portare a: Riduzione significativa di infortuni e malattie professionali: attraverso controlli più efficaci, formazione mirata e una diffusione capillare della cultura della prevenzione, il Piano mira a un deciso calo degli eventi dannosi, con impatti diretti sull’incolumità e sulla qualità della vita dei lavoratori. Maggiore competitività e stabilità delle imprese: investire in sicurezza non solo previene incidenti, ma rafforza l’immagine aziendale, riduce i costi legati all’assenteismo e migliora la produttività. Ciò rende le imprese più solide e attrattive, a beneficio dell’intero sistema economico. Aumento della consapevolezza tra le nuove generazioni: attraverso iniziative rivolte ai giovani, comprese quelle nelle scuole e nei percorsi formativi, il Piano punta a radicare fin dall’età scolare il valore del rispetto delle norme di sicurezza, creando così futuri lavoratori e datori di lavoro più responsabili. Più efficacia della vigilanza e contrasto alle irregolarità: l’interscambio di dati tra gli enti coinvolti consentirà di identificare con maggiore rapidità i contesti a rischio, ottimizzando l’azione ispettiva e garantendo maggiore legalità e trasparenza nei settori produttivi. Scopo prioritario del piano è quello di affrontare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro tramite misure straordinarie di immediata applicazione ed attività mirate per specifiche aree di intervento, con il coinvolgimento di cittadini, imprese, parti sociali, enti pubblici e privati e gli altri stakeholders interessati. Punto di partenza sarà consolidare la consapevolezza che la ssl nei luoghi di lavoro è un diritto inalienabile, ed il rispetto delle norme sulla sicurezza è uno strumento di salvaguardia della vita umana. Saranno proposte campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione attiva, sulle 3P: Prevenzione, Promozione, Protezione. Saranno realizzate campagne straordinarie di vigilanza adattate a ciascun contesto territoriale, tenendo conto della specificità e delle condizioni socio-occupazionali. Verrà avviata in particolare nei settori produttivi ad alto rischio l'Operazione STOP (Sicurezza di Tutti gli OPeratori). I settori produttivi ad alto rischio individuati, prioritariamente sono: edilizia, agricoltura, impianti di depurazione, trattamento acque reflue, reti fognarie ed impianti biogas . In edilizia sarà posta particolare attenzione alla catena degli appalti e subappalti e al loro coordinamento. Gli accertamenti riguarderanno non soltanto le condizioni di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro ma anche la corretta instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro. Per le grandi opere sarà garantita l'operatività dei protocolli di legalità, che recepiscono alcune pratiche quali il rafforzamento delle previsioni relative alla tracciabilità sia delle imprese presenti in cantiere articolate nella 'anagrafe degli esecutori' sia dei lavoratori impiegati con i 'settimanali di cantiere' e la registrazione degli orari di lavoro di tutti i dipendenti con tesserino di identificazione. Infine si verificherà Patente a crediti e/o SOA di almeno classifica superiore alla terza per imprese e lavoratori autonomi. Scarica il DM 195 del 17/12/2024 d.m.-n.-195-del-2024 .pdf Scarica PDF • 203KB Scarica il Piano Integrato SSL Approvato piano-integrato-la-salute-e-la-sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro_ .pdf Scarica PDF • 12.10MB Previous Next

  • SmartWorking/Lavoro Agile/Telelavoro: differenze e similitudini nella sicurezza sul lavoro. | MJ Work

    SmartWorking/Lavoro Agile/Telelavoro: differenze e similitudini nella sicurezza sul lavoro. Costo € 80,00 + IVA Durata 4 ore Enroll < Back Il corso "SmartWorking/Lavoro Agile/Telelavoro: differenze e similitudini nella sicurezza sul lavoro" è formulato per offrire un approccio pratico e aggiornato alle diverse modalità di lavoro a distanza (Smart Working, Lavoro Agile, Telelavoro), analizzando le loro specificità in termini di salute e sicurezza. È fondamentale per comprendere come gestire i rischi e garantire il benessere dei lavoratori anche al di fuori degli spazi aziendali tradizionali. Il corso ha una validità permanente , poiché le competenze acquisite sono essenziali e sempre più rilevanti nell'evoluzione delle moderne organizzazioni lavorative. Al termine del percorso formativo, viene rilasciato un attestato di partecipazione , che certifica l'acquisizione delle conoscenze e delle strategie necessarie per affrontare efficacemente le sfide della sicurezza nelle nuove modalità di lavoro. Categoria Corso di Sviluppo Competenze Trasversali e Nuove Modalità Lavorative Destinatari del corso Il corso è rivolto a Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) già in possesso della precedente abilitazione. È pensato per fornire loro strumenti e conoscenze approfondite per identificare, valutare e gestire i rischi specifici legati allo Smart Working, al Lavoro Agile e al Telelavoro, garantendo la conformità normativa e il benessere dei lavoratori in ogni contesto. Modalità di Erogazione Presenza in aula Videoconferenza Online * Come Iscriversi Per iscriverti, è necessario inviare una mail all'indirizzo info@mjwork.it . Ti verranno fornite la scheda di iscrizione e tutte le istruzioni dettagliate per partecipare al corso. Per la conferma dell'iscrizione è NECESSARIO inviare: Domanda di Iscrizione compilata Fotocopia della Carta d'Identità e Codice Fiscale Copia della Distinta di pagamento del Corso Il corso può essere erogato sia in modalità presenza in aula sia in modalità Videoconferenza (FAD Sincrona) , offrendo la massima flessibilità. Corsi Personalizzati per Aziende MJ WORK ORGANIZZA ANCHE CORSI AD HOC PER LE AZIENDE , direttamente presso la vostra sede aziendale o in modalità online dedicata. In caso di corso aziendale, il programma può essere customizzato su richiesta dell'azienda , includendo materiali specifici, policy interne e procedure già esistenti, per un'efficacia formativa mirata alle vostre esigenze e al contesto organizzativo. NOTA BENE: IL CORSO VERRÀ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI. RIF.PA 2019-23863/RER DD n. 9672 del 22/05/25

  • Corso Piattaforme PLE senza stabilizzatori - ASR 22/02/2012

    Corso Attrezzature da Lavoro Corso Piattaforme PLE senza stabilizzatori - ASR 22/02/2012 Costo 180,00 € + IVA Durata 8 ore Richiedi info < Back Il Corso per Addetto alla Conduzione di Piattaforme di Lavoro Elevabili PLE con e/o senza stabilizzatori, viene erogato ai sensi degli Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012. Per gli Addetti alla conduzione delle attrezzature di lavoro, la Conferenza Stato–Regioni del 22.02.2012 ha definito un percorso formativo composto da una sessione teorica (composta da modulo giuridico-normativo e modulo tecnico) e da una sessione pratica (modulo pratico). Al termine del corso è previsto il superamento di un test di valutazione con verifica del grado di apprendimento scritto ed una prova pratica. Al termine del corso viene rilasciato l'attestato di abilitazione alla conduzione dell'attrezzatura. Una piattaforma di lavoro aerea è una macchina che permette il sollevamento e lo stazionamento in quota di uno o più operatori, evitando il montaggio di ponteggi o trabattelli. Queste attrezzature sono generalmente usate nel settore edile e impiantistico e negli ultimi anni hanno avuto un'enorme diffusione con il crearsi in tutto il territorio italiano di numerose aziende noleggiatrici. Il corso ha l’obiettivo di abilitare l’operatore all’utilizzo dell’attrezzatura PLE con o senza stabilizzatori ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 22/2/2012, fornendo ai partecipanti nozioni teoriche e in particolare pratiche a seconda del tipo di PLE di interesse. Categoria Corso Attrezzature da Lavoro Destinatari del corso Il corso è rivolto a tutti coloro, titolari di azienda, soci, coadiuvanti familiari, dipendenti e lavoratori autonomi ecc, che utilizzano anche in maniera saltuaria la PLE. Modalità di Erogazione Presenza in aula Prevista la Prova Pratica Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. PER QUESTA TIPOLOGIA DI FORMAZIONE E' PREVISTA LA PROVA PRATICA. E' PERTANTO NECESSARIO PRESENTARSI AL CORSO CON I SEGUENTI DPI (DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE): - ELMETTO DI PROTEZIONE CON SOTTOGOLA - IMBRAGATURA PERSONALE DI SICUREZZA CON CORDINO DI POSIZIONAMENTO - GUANTI DI PROTEZIONE MECCANICA - SCARPE DI SICUREZZA ANTINFORTUNISTICHE, - ABBIGLIAMENTO COMODO. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.

  • RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza | MJ Work

    < Back RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza MJ Work 20 mar 2025 🦺 Chi è, Quali sono i suoi compiti e Quale formazione per il RLS Chi è il RLS? Il RLS ( Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ) è una figura fondamentale nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Si tratta di un lavoratore eletto dai colleghi all'interno di un'azienda o di un luogo di lavoro, con il compito di rappresentare gli interessi dei lavoratori per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul posto di lavoro . Compiti e responsabilità del RLS: Il ruolo del RLS è molto importante per migliorare la sicurezza sul lavoro. Ecco alcune delle principali responsabilità: 1. Rappresentare i lavoratori : Il RLS è il portavoce dei lavoratori per quanto riguarda le problematiche relative alla sicurezza sul lavoro. Deve rappresentare le esigenze dei colleghi nei confronti del datore di lavoro e dei responsabili della sicurezza. 2. Partecipare alla valutazione dei rischi: Il RLS ha il diritto di partecipare alla valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro attraverso il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi). Può fornire suggerimenti su come migliorare le condizioni di sicurezza. 3. Consultazioni periodiche: Deve essere consultato dal datore di lavoro in caso di cambiamenti significativi nell'ambiente di lavoro che possano influire sulla sicurezza, come l'introduzione di nuove tecnologie, macchinari o modifiche nelle procedure operative. 4. Segnalazione di situazioni di rischio : L'RLS può segnalare situazioni di rischio che possono essere ignorate o sottovalutate, aiutando a evitare incidenti o malattie professionali. 5. Partecipare a formazione e aggiornamenti : Deve essere formato adeguatamente sulla sicurezza sul lavoro, per essere in grado di svolgere al meglio il proprio ruolo. Spesso, l'RLS partecipa a corsi di aggiornamento periodici. 6. Promuovere la cultura della sicurezza: L'RLS svolge anche un ruolo attivo nella promozione della cultura della sicurezza all'interno dell’azienda, sensibilizzando i colleghi sui rischi e sull’importanza di adottare comportamenti sicuri. Chi può essere eletto come RLS? Ogni azienda che abbia almeno un dipendente deve nominare un RLS. La nomina può avvenire in vari modi, a seconda delle dimensioni dell'azienda: Aziende fino a 15 dipendenti: l'RLS può essere eletto tra i lavoratori stessi, oppure il datore di lavoro può nominarlo, ma non è obbligatorio se i lavoratori non sono interessati. Aziende con più di 15 dipendenti: è obbligatoria la nomina di un RLS eletto dai lavoratori. Formazione e aggiornamento: L’RLS deve essere formato attraverso corsi specifici, i cui contenuti sono stabiliti dalla normativa italiana. La formazione include temi relativi alla gestione della sicurezza e delle emergenze e alla prevenzione degli infortuni. L'RLS ha anche diritto ad un periodico aggiornamento per rimanere al passo con le novità in materia di sicurezza . Diritti dell'RLS: - Autonomia : L'RLS ha un ruolo indipendente e deve essere libero da qualsiasi pressione da parte del datore di lavoro. - Accesso alle informazion i: Ha il diritto di accedere a tutte le informazioni relative alla sicurezza sul lavoro, come il DVR e i dati sugli infortuni, per poter fare valutazioni appropriate. - Riflessione delle preoccupazioni dei lavoratori : Può anche richiedere l'intervento delle autorità competenti (come l'ASL o l'Ispettorato del Lavoro) se ritiene che i problemi di sicurezza non vengano presi in considerazione in modo adeguato. Quale Formazione per il RLS? La formazione del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) è fondamentale per svolgere correttamente il suo ruolo e garantire la sicurezza sul posto di lavoro . La normativa italiana prevede una formazione specifica e obbligatoria, che deve essere effettuata all'inizio del mandato e successivamente con aggiornamenti periodici. Formazione iniziale del RLS La formazione iniziale deve essere svolta entro 60 giorni dalla nomina e deve coprire un numero minimo di 32 ore, ed un aggiornamento periodico che varia in base alla dimensione dell'azienda (più o meno di 50 dipendenti). La formazione deve includere tematiche riguardanti la sicurezza e la salute sul lavoro, con un focus particolare sui rischi presenti nell'ambiente in cui il lavoratore opera. Ore di formazione - Aziende con meno di 50 dipendenti : 32 ore di formazione iniziale e 4 ore di aggiornamento periodico annuale. - Aziende con 50 o più dipendenti: 32 ore di formazione iniziale e 8 ore di aggiornamento periodico annuale.. Queste ore sono suddivise in moduli formativi che trattano vari aspetti della sicurezza, come descritto qui sotto. Contenuti della formazione iniziale La formazione deve trattare i seguenti temi principali, stabiliti dal Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) e dalle linee guida dell'INAIL: 1. Normativa di riferimento sulla sicurezza: - Leggi, decreti e regolamenti sulla sicurezza sul lavoro. - Diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro. - Ruolo e compiti dell'RLS nell'ambito della gestione della sicurezza. 2. Rischi presenti nell'ambiente di lavoro: - Identificazione e valutazione dei rischi specifici legati all'ambiente lavorativo. - Analisi dei rischi generali e specifici (rischi chimici, fisici, biologici, ergonomici, psicosociali, ecc.). 3. Misure di prevenzione e protezione: - Prevenzione degli incidenti sul lavoro. - Misure di protezione individuale e collettiva. - Procedure di emergenza e gestione delle emergenze sanitarie (ad esempio, in caso di incendio, evacuazione, ecc.). 4. Valutazione dei rischi: - Concetti di valutazione dei rischi e gestione dei pericoli. - Partecipazione alla valutazione dei rischi nell’azienda (ad esempio, il DVR). 5. Comunicazione e collaborazione con il datore di lavoro: - Tecniche di comunicazione e di collaborazione con il datore di lavoro, i lavoratori e i responsabili della sicurezza. - Interventi e suggerimenti da parte dell'RLS per migliorare le condizioni di sicurezza. 6. Informazione, formazione e sensibilizzazione dei lavoratori: - Come sensibilizzare i colleghi sui rischi e sulle pratiche sicure da adottare. - Organizzazione di riunioni periodiche e di momenti di sensibilizzazione sulla sicurezza. Aggiornamenti periodici La formazione del RLS deve essere aggiornata periodicamente, con cadenza annuale. La legge prevede un numero minimo di ore all'anno per il mantenimento delle competenze. Gli aggiornamenti hanno l'obiettivo di: - Aggiornare l'RLS sulle nuove normative e tecnologie in ambito sicurezza. - Rafforzare le competenze su nuovi rischi e procedure. - Adattare la formazione ai cambiamenti aziendali o legislativi. Modalità di formazione La formazione può essere svolta tramite diversi canali: - Corsi in aula: sessioni teoriche con esperti in sicurezza sul lavoro. - Formazione online FAD Asincrona (e-learning): piattaforme digitali che permettono la formazione in modalità a distanza - solo se previsto esplicitamente dal proprio CCNL. - Formazione online FAD Sincrona (Videoconferenza): piattaforme digitali che permettono la formazione in modalità a distanza con il docente presente direttamente in aula virtuale durante la formazione. Certificazione e documentazione Al termine della formazione iniziale, e dopo ogni aggiornamento, l'RLS deve ricevere un attestato di formazione che certifica la partecipazione al corso. Questo attestato deve essere conservato, poiché può essere richiesto durante eventuali controlli o ispezioni da parte delle autorità competenti. Chi è il RLST e quali differenze con il RLS? Il RLST (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale) è una figura che, pur avendo alcune similitudini con l'RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), svolge un ruolo diverso e si inserisce in un contesto territoriale, anziché aziendale. È una figura di rappresentanza e supporto alla sicurezza sul lavoro, ma con un ambito di intervento che va oltre i singoli luoghi di lavoro. Funzione e compiti del RLST L'RLST è un rappresentante dei lavoratori che agisce su scala territoriale, solitamente su base provinciale o regionale, e non all'interno di una singola azienda. La sua funzione principale è quella di sostenere e supportare i singoli RLS nelle loro attività, offrendo consulenza, assistenza e promuovendo la sicurezza sul lavoro nei vari ambiti aziendali. Ecco alcuni dei principali compiti e ruoli dell'RLST: 1. Supporto agli RLS aziendali: - L'RLST fornisce consulenza e supporto ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali, specialmente nelle aziende più piccole dove la figura dell'RLS potrebbe non avere tutte le competenze o le risorse necessarie per affrontare i rischi in maniera adeguata. 2. Promozione della cultura della sicurezza: - L'RLST ha il compito di promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro all'interno di un territorio specifico. Potrebbe, ad esempio, organizzare iniziative formative, campagne di sensibilizzazione, incontri con i lavoratori e con le aziende locali. 3. Vigilanza sulle condizioni di lavoro: - Pur non avendo un potere ispettivo come quello degli organi di vigilanza (ASL, Ispettorato del Lavoro), l'RLST può comunque monitorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro a livello territoriale e segnalare eventuali problematiche ai competenti organi di controllo. 4. Relazioni con le autorità competenti: - Può interfacciarsi con le autorità competenti (ad esempio, le ASL) per riferire su questioni legate alla sicurezza sul lavoro che interessano più aziende o intere categorie di lavoratori nel territorio di riferimento. 5. Collaborazione con le organizzazioni sindacali e le istituzioni: - L'RLST lavora spesso a stretto contatto con le organizzazioni sindacali, i datori di lavoro e le istituzioni pubbliche per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro su una scala più ampia. Ad esempio, può partecipare a tavoli di discussione su politiche locali per la prevenzione degli infortuni. Nomina e formazione dell'RLST L'RLST viene nominato dalle organizzazioni sindacali, ma a differenza dell'RLS, che viene eletto dai lavoratori di una specifica azienda, l'RLST rappresenta interessi collettivi e terrioriali. Anche l'RLST deve ricevere una formazione adeguata, che generalmente comprende le stesse tematiche di sicurezza previste per l'RLS, ma con un'attenzione particolare al contesto territoriale e normativo. Differenze tra RLS e RLST - RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza): Figura eletta a livello aziendale, con il compito di rappresentare i lavoratori di una singola azienda, monitorare i rischi e promuovere la sicurezza sul lavoro all’interno dell’impresa. - RLST (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale): Figura che opera su scala territoriale (provinciale o regionale), fornendo supporto agli RLS aziendali, promuovendo la sicurezza in più aziende e lavorando a stretto contatto con le istituzioni e le organizzazioni sindacali. Ed il RLS nei Cantieri? Il RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) ha un ruolo fondamentale anche nei cantieri, poiché è responsabile della rappresentanza dei lavoratori in merito alla sicurezza sul lavoro. La sicurezza nei cantieri è un aspetto cruciale a causa dei rischi specifici e elevati che caratterizzano questi ambienti di lavoro, quindi la presenza di un RLS è particolarmente importante. Ruolo dell'RLS nei cantieri 1. Rappresentanza dei lavoratori: L'RLS ha il compito di rappresentare i lavoratori del cantiere in relazione agli aspetti legati alla sicurezza e salute sul lavoro. È il punto di riferimento per i lavoratori in caso di problematiche di sicurezza, rischi non individuati o situazioni che potrebbero compromettere la loro salute. 2. Partecipazione alla redazione del POS: Nei cantieri, il POS (Piano Operativo di Sicurezza) è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza. L'RLS ha il diritto di partecipare alla redazione del POS e alla valutazione dei rischi specifici del cantiere. Sebbene non sia direttamente responsabile della stesura, il suo ruolo è quello di contribuire con le esigenze e le osservazioni dei lavoratori, in modo che il piano risulti efficace e adatto alle reali necessità. 3. Controllo delle condizioni di sicurezza: L'RLS nei cantieri ha il diritto di verificare che le misure di sicurezza previste nel POS vengano effettivamente applicate. Può segnalare al datore di lavoro o al responsabile della sicurezza eventuali inadeguatezze o violazioni delle normative di sicurezza. Se notasse problematiche che non sono state affrontate adeguatamente, l'RLS può chiedere interventi correttivi. 4. Formazione e informazione dei lavoratori: L'RLS ha il compito di sensibilizzare i lavoratori sui rischi specifici del cantiere e sulle misure di prevenzione. Sebbene la formazione formale sia in carico al datore di lavoro, l'RLS gioca un ruolo importante nell'informare e aggiornare i colleghi su pratiche sicure e comportamenti da adottare durante le lavorazioni, in modo che tutti siano consapevoli delle precauzioni da prendere. 5. Partecipazione alla riunione periodica sulla sicurezza: L' RLS deve essere invitato alle riunioni periodiche sulla sicurezza nel cantiere, che sono obbligatorie e devono essere svolte almeno una volta al mese nei cantieri temporanei o mobili. In queste riunioni vengono discusse le condizioni di sicurezza e gli eventuali incidenti o quasi incidenti, e l'RLS può sollevare problematiche relative alla sicurezza dei lavoratori. 6. Segnalazione dei near misses e degli infortuni: L'RLS deve essere coinvolto nel processo di segnalazione degli infortuni e dei near misses (quasi incidenti). Deve raccogliere informazioni sugli eventuali incidenti, su quelli non gravi ma comunque significativi per la sicurezza e suggerire misure correttive per evitare che si ripetano. 7. Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori: L'RLS ha il dovere di verificare l'efficacia delle misure di protezione individuali e collettive. Per esempio, deve essere sicuro che tutti i lavoratori abbiano a disposizione e utilizzino correttamente i DPI (dispositivi di protezione individuale) necessari, come caschi, guanti, occhiali protettivi, scarpe antinfortunistiche, ecc. 8. Gestione delle emergenze: L'RLS nei cantieri deve essere informato sui piani di emergenza, come le evacuazioni in caso di incendio o incidenti. Deve verificare che tutte le procedure di emergenza siano chiare, comprensibili per i lavoratori e che vengano effettivamente rispettate. 9. Partecipazione alle ispezioni e audit : L'RLS può essere coinvolto nelle ispezioni di sicurezza effettuate da parte degli enti competenti o durante gli audit interni per verificare la conformità alle normative di sicurezza. 10. Rapporto con il CSP/CSE: Nei cantieri edili, oltre al RLS, ci sono anche figure come il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE). L'RLS deve interagire con queste figure per garantire che le disposizioni relative alla sicurezza siano rispettate e applicate. Pertanto le principali responsabilità dell'RLS nei cantieri: - Rappresentare i lavoratori nelle questioni di sicurezza. - Partecipare alla redazione e alla revisione del POS. - Controllare le condizioni di sicurezza e segnalare eventuali violazioni. - Promuovere la formazione e sensibilizzazione dei lavoratori sui rischi specifici del cantiere. - Partecipare alle riunioni periodiche sulla sicurezza. - Segnalare gli infortuni e near misses. - Garantire che i DPI siano utilizzati correttamente. - Verificare l'efficacia dei piani di emergenza e delle procedure di sicurezza. L'RLS ha un ruolo chiave nella prevenzione degli incidenti nei cantieri, in quanto rappresenta i lavoratori e assicura che le normative vengano rispettate, migliorando così le condizioni di lavoro e la sicurezza generale. In Sintesi: L'RLS è una figura chiave nella gestione della sicurezza sul lavoro, che ha il compito di rappresentare i lavoratori e di collaborare con il datore di lavoro per prevenire i rischi e migliorare le condizioni di sicurezza. La sua presenza favorisce la partecipazione attiva dei lavoratori nel processo di gestione della sicurezza e aiuta a creare un ambiente lavorativo più sicuro. - Formazione iniziale: 32 ore. - Formazione annuale di aggiornamento : almeno 4 ore (meno di 50 dipendenti) o 8 ore (più di 50 dipendenti). - Contenuti : normativa sulla sicurezza, gestione dei rischi, misure preventive, ruolo dell'RLS, comunicazione con il datore di lavoro e i lavoratori. - Modalità : formazione in aula, online e pratica. - Certificazione : attestato di partecipazione a ogni formazione. La formazione dell'RLS è fondamentale per il successo della gestione della sicurezza sul lavoro in azienda. Garantisce che l'RLS possa svolgere il suo compito con competenza e responsabilità, contribuendo alla creazione di un ambiente di lavoro più sicuro per tutti. L'RLST è una figura che svolge un ruolo di supporto territoriale per la sicurezza sul lavoro , affiancando l'RLS nelle aziende e lavorando per migliorare le condizioni di salute e sicurezza a livello collettivo. Mentre l'RLS agisce all'interno di una singola azienda, l'RLST opera a livello di area geografica, cercando di promuovere politiche di sicurezza più ampie e coordinare gli sforzi tra le diverse realtà lavorative. Previous Next

  • Salute e igiene alimentare nelle aziende | MJ Work

    Salute e igiene alimentare nelle aziende Costo € 75,00 + IVA Durata 2 ore Enroll < Back Il corso "Salute e igiene alimentare nelle aziende" è formulato per offrire un approccio pratico e aggiornato alle normative e alle migliori pratiche in materia di salute e igiene alimentare. È fondamentale per garantire la sicurezza dei prodotti e la tutela dei consumatori in ogni fase della filiera alimentare. Il corso ha una validità permanente , poiché le competenze acquisite sono essenziali e continuamente applicabili per mantenere elevati standard di sicurezza alimentare. Al termine del percorso formativo, viene rilasciato un attestato di partecipazione , che certifica l'acquisizione delle conoscenze e delle strategie necessarie per operare conformemente alle direttive vigenti nel settore alimentare. Categoria Corso di Formazione Specialistica in Sicurezza Alimentare Destinatari del corso Il corso è rivolto a Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) già in possesso della precedente abilitazione. È pensato per fornire loro strumenti e conoscenze approfondite per implementare e monitorare efficacemente i protocolli di igiene alimentare, gestire i rischi specifici del settore e assicurare la conformità normativa all'interno delle aziende. Modalità di Erogazione Presenza in aula Videoconferenza Online * Come Iscriversi Per iscriverti, è necessario inviare una mail all'indirizzo info@mjwork.it . Ti verranno fornite la scheda di iscrizione e tutte le istruzioni dettagliate per partecipare al corso. Per la conferma dell'iscrizione è NECESSARIO inviare: Domanda di Iscrizione compilata Fotocopia della Carta d'Identità e Codice Fiscale Copia della Distinta di pagamento del Corso Il corso può essere erogato sia in modalità presenza in aula sia in modalità Videoconferenza (FAD Sincrona) , offrendo la massima flessibilità. Corsi Personalizzati per Aziende MJ WORK ORGANIZZA ANCHE CORSI AD HOC PER LE AZIENDE , direttamente presso la vostra sede aziendale o in modalità online dedicata. In caso di corso aziendale, il programma può essere customizzato su richiesta dell'azienda , includendo materiali specifici, policy interne e procedure già esistenti, per un'efficacia formativa mirata alle vostre esigenze e al contesto organizzativo. NOTA BENE: IL CORSO VERRÀ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI. RIF.PA 2019-23863/RER DD n. 9672 del 22/05/25

  • Patente a Crediti nei Cantieri - Dal 01 novembre 2024 non sarà più valida l'autocertificazione | MJ Work

    < Back Patente a Crediti nei Cantieri - Dal 01 novembre 2024 non sarà più valida l'autocertificazione MJ Work 30 ott 2024 🎯Il 31 ottobre finisce il periodo di validità dell'autocertificazione inviata via PEC Con la nota del 7 ottobre 2024 n. 376 l’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro), r icorda che, per poter operare nei cantieri, le imprese interessate sono tenute, a decorrere dal 1° novembre 2024, a presentare l’istanza prevista per la patente a crediti direttamente tramite il proprio portale: https://www.ispettorato.gov.it/ Scade infatti il 31 ottobre 2024 la validità dell’autocertificazione nel frattempo presentata. Di seguito gli articoli 27 e 90 del Decreto Legislativo 81/2008 in cui sono inseriti i nuovi adempimenti obbligatori per imprese e per Committenti e Responsabili dei Lavori. Articolo 90 - Obblighi del committente o del responsabile dei lavori 9. Il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un’unica impresa o ad un lavoratore autonomo: a) verifica l’idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, con le modalità di cui all’ALLEGATO XVII. Nei cantieri la cui entità presunta è inferiore a 200 uomini-giorno e i cui lavori non comportano rischi particolari di cui all’allegato XI, il requisito di cui al periodo che precede si considera soddisfatto mediante presentazione da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi del certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato e del documento unico di regolarità contributiva148, corredato da autocertificazione in ordine al possesso degli altri requisiti previsti dall’ALLEGATO XVII; b) chiede alle imprese esecutrici una dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti. Nei cantieri la cui entità presunta è inferiore a 200 uomini-giorno e i cui lavori non comportano rischi particolari di cui all’ALLEGATO XI, il requisito di cui al periodo che precede si considera soddisfatto mediante presentazione da parte delle imprese del documento unico di regolarità contributiva, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 16-bis, comma 10, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e dell’autocertificazione relativa al contratto collettivo applicato; b-bis) verifica il possesso della patente o del documento equivalente di cui all’articolo 27 nei confronti delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto, ovvero, per le imprese che non sono tenute al possesso della patente ai sensi del comma 15 del medesimo articolo 27, dell’attestazione di qualificazione SOA; c) trasmette all’amministrazione concedente, prima dell’inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività, copia della notifica preliminare di cui all’articolo 99, il documento unico di regolarità contributiva delle imprese e dei lavoratori autonomi, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 16-bis, comma 10, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e una dichiarazione attestante l’avvenuta verifica della ulteriore documentazione di cui alle lettere a), b) e b-bis). Sanzioni per committenti e responsabili lavori: • Art. 90, co. 9, lett. a): arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.423,83 a 6.834,44 euro [Art. 157, co. 1, lett. b)] • Art. 90 co. 7 e 9, lett. b-bis) e c): sanzione amministrativa pecuniaria da 711,92 a 2.562,91 euro [Art. 157, co. 1, lett. c)] Articolo 27 - Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti 1. A decorrere dal 1° ottobre 2024, sono tenuti al possesso della patente di cui al presente articolo le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale. Per le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia o in uno Stato non appartenente all’Unione europea è sufficiente il possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’origine e, nel caso di Stato non appartenente all’Unione europea, riconosciuto secondo la legge italiana. La patente è rilasciata, in formato digitale, dall’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti: iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura; adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto; possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità; possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente; possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente; avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente. Sanzioni per le imprese: • in mancanza della patente o del documento equivalente previsti al comma 1, alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), si applicano una sanzione amministrativa pari al 10 per cento del valore dei lavori e, comunque, non inferiore a euro 6.000 [Art. 27, co. 11] ; • alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui al citato articolo 89, comma 1, lettera a), con una patente con punteggio inferiore a quindici crediti si applicano una sanzione amministrativa pari al 10 per cento del valore dei lavori e, comunque, non inferiore a euro 6.000 [Art. 27, co. 11]; Leggi le FAQ dell'INL su https://www.mjwork.it/news/patente-a-crediti-faq-inl Scarica il Decreto attuativo n. 132 del 18/09/2024 per la Patente a Crediti in Edilizia Decreto 132 Patente a Punti .pdf Scarica PDF • 4.10MB Scarica la circolare con le indicazioni operative per la Patente a Crediti in Edilizia circolare inl patente a crediti .pdf Scarica PDF • 435KB Scarica il modulo per l'invio dell'autocertificazione/dichiarazione sostitutiva mediante PEC: autocertificazione patente crediti .pdf Scarica PDF • 131KB Scarica la nota INL: inlavoro.INL_.REGISTRO-UFFICIALEU.0000376.07-10-2024 .pdf Scarica PDF • 171KB Previous Next

  • Corso Aggiornamento Addetto all'impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali su alberi - MODULO B ALBERI | MJ Work

    Corso Aggiornamento Addetto all'impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali su alberi - MODULO B ALBERI Costo 220,00 € + IVA Durata 8 ore Richiedi Info < Back Il corso viene svolto per i lavoratori che si occupano delle attività su funi come Addetto all'impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali su alberi e Preposto alla sorveglianza. Per gli Addetti alle lavorazioni in quota su funi la Conferenza Stato–Regioni del 26.01.2006 n. 2429 ha definito un percorso formativo composto da una sessione teorica e da una pratica. Il presente corso intende assolvere agli obblighi formativi della sessione di teoria ed abilita il corsista alla successiva effettuazione della prova pratica. A fronte del ricevimento della certificazione di avvenuta partecipazione e superamento della sessione pratica rilasceremo al corsista il relativo attestato di abilitazione con verifica dell'apprendimento. Il corso viene autorizzato dalla REGIONE EMILIA ROMAGNA, con DD 20394 del 29.09.2023, RIF.PA 2019-20075/RER. Il corso prevede una parte teorica ed una pratica. La scadenza è quinquennale (5 anni). Categoria Corsi FUNI Destinatari del corso Il corso è rivolto a tutti coloro, titolari di azienda, soci, coadiuvanti familiari, dipendenti e lavoratori autonomi ecc, che si occupano delle attività in quota su funi. Modalità di Erogazione Presenza in Aula Prevista la Prova Pratica presso la PIETRA DI BISMANTOVA Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.

  • Mese di Agosto 2025 | MJ Work

    < Back Mese di Agosto 2025 🔮 Ad agosto, tra ferie e caldo torrido, non abbassare la guardia! Le stelle ti guidano per un mese più sicuro e sereno, anche sotto l’ombrellone o in turno in azienda. Che tu stia preparando la valigia o affrontando le scadenze in cantiere, la sicurezza resta al primo posto. Agosto porta distrazioni, ma anche opportunità per consolidare buone abitudini. Ecco cosa suggeriscono gli astri per il tuo benessere e la tua protezione sul lavoro. ♈ Ariete Parola chiave: Attenzione alla fretta Sei sempre in movimento, ma il caldo ti rallenta. Non forzare i ritmi e non improvvisare soluzioni rapide. 🛠 Consiglio: Pianifica prima di agire, anche in ferie: la prevenzione parte dalla calma. ♉ Toro Parola chiave : Sicurezza prima del relax La voglia di staccare è forte, ma prima assicurati che tutto sia in ordine. 🛠 Consiglio : Controlla DPI e documenti prima delle ferie. Un piccolo sforzo ora, grande tranquillità dopo. ♊ Gemelli Parola chiave: Comunicazione chiara Attenzione a malintesi e “tanto è agosto, poi ne parliamo”. La sicurezza non va in vacanza. 🛠 Consiglio: Lascia indicazioni chiare se ti assenti. La tua voce è importante anche se sei offline. ♋ Cancro Parola chiave : Comfort termico Soffri il caldo più di altri? Non sottovalutare la disidratazione o i colpi di calore. 🛠 Consiglio: Fai pause all’ombra e usa abbigliamento adeguato, anche se “è solo per pochi minuti”. ♌ Leone Parola chiave: Esempio da seguire In estate ti senti al massimo. Approfittane per ispirare anche gli altri con comportamenti sicuri. 🛠 Consiglio : Sei un leader naturale: mostrati attento anche nei gesti più piccoli. ♍ Vergine Parola chiave: Controllo Le tue liste sono perfette. Ma agosto porta variazioni improvvise. 🛠 Consiglio: Rivedi i piani di emergenza con occhi freschi: una piccola revisione può fare la differenza. ♎ Bilancia Parola chiave: Equilibrio in ferie Difficile staccare del tutto? Ricorda che il benessere psicofisico è parte della sicurezza. 🛠 Consiglio: Lascia il lavoro in ordine, ma poi spegni tutto: anche la testa ha bisogno di riposo. ♏ Scorpione Parola chiave: Prevenzione La tua intuizione ti avvisa quando qualcosa non va. Non ignorarla. 🛠 Consiglio: Segnala piccole anomalie, anche ad agosto: prevenire è meglio che intervenire. ♐ Sagittario Parola chiave : Movimento consapevole La voglia di evasione può portare a sottovalutare i rischi, soprattutto nei rientri. 🛠 Consiglio: Torna con calma e ripassa le procedure di sicurezza prima di ricominciare. ♑ Capricorno Parola chiave: Responsabilità Sei un punto fermo per tutti, anche durante i turni estivi. 🛠 Consiglio: Ricorda di delegare e non sovraccaricarti: anche i più forti hanno bisogno di equilibrio. ♒ Acquario Parola chiave: Innovazione sicura Stai pensando a nuovi progetti anche in vacanza? 🛠 Consiglio: Valuta con attenzione ogni novità prima di proporla: la creatività è un valore, ma va guidata. ♓ Pesci Parola chiave: Introspezione Agosto ti invita a riflettere. Prenditi del tempo per capire come migliorare la tua sicurezza e quella degli altri. 🛠 Consiglio: Proponi una riunione o un TBT (Tool Box Talk) al rientro: sarai ascoltato più di quanto pensi. 🔁 Torna ogni mese per il nostro oroscopo della sicurezza! 📩 Iscriviti alla newsletter per riceverlo direttamente nella tua casella email → Clicca Qui!! Previous Next

  • Corso Addetto all'impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali su alberi - MODULO B ALBERI | MJ Work

    Corso Addetto all'impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali su alberi - MODULO B ALBERI Costo 350,00 € + IVA Durata 20 ore Richiedi Info < Back Il corso viene svolto per i lavoratori che si occupano delle attività su funi come Addetto all'impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali su alberi e Preposto alla sorveglianza. Per gli Addetti alle lavorazioni in quota su funi la Conferenza Stato–Regioni del 26.01.2006 n. 2429 ha definito un percorso formativo composto da una sessione teorica e da una pratica. Il presente corso intende assolvere agli obblighi formativi della sessione di teoria ed abilita il corsista alla successiva effettuazione della prova pratica. A fronte del ricevimento della certificazione di avvenuta partecipazione e superamento della sessione pratica rilasceremo al corsista il relativo attestato di abilitazione con verifica dell'apprendimento. Il corso viene autorizzato dalla REGIONE EMILIA ROMAGNA, con DD 20394 del 29.09.2023, RIF.PA 2019-20075/RER. Il corso prevede una parte teorica ed una pratica. La scadenza è quinquennale (5 anni). Categoria Corsi FUNI Destinatari del corso Il corso è rivolto a tutti coloro, titolari di azienda, soci, coadiuvanti familiari, dipendenti e lavoratori autonomi ecc, che si occupano delle attività in quota su funi. Modalità di Erogazione Prevista la Prova Pratica presso la PIETRA DI BISMANTOVA Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.

  • Corso Macchine Movimento Terra solo Terna - ASR 22/02/2012

    Corso Attrezzature da Lavoro Corso Macchine Movimento Terra solo Terna - ASR 22/02/2012 Costo 200,00 € + IVA Durata 10 ore Richiedi info < Back Il Corso per Addetto alla Conduzione di Macchine per Movimento Terra, viene erogato ai sensi degli Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012. Per gli Addetti alla conduzione delle attrezzature di lavoro, la Conferenza Stato–Regioni del 22.02.2012 ha definito un percorso formativo composto da una sessione teorica (composta da modulo giuridico-normativo e modulo tecnico) e da una sessione pratica (modulo pratico). Al termine del corso è previsto il superamento di un test di valutazione con verifica del grado di apprendimento scritto ed una prova pratica. Al termine del corso viene rilasciato l'attestato di abilitazione alla conduzione dell'attrezzatura. Le Macchine per Movimento Terra Regolate dall'Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012 sono: - Escavatori Idraulici (a ruote e/o a cingoli) - Escavatore a Fune (con benna per il dragaggio e/o con benna mordente) - Caricatore Frontale (a ruote e/o a cingoli - con braccio a forca e/o con pinza) - Terna (a ruote e/o a cingoli - con trivella e/o con attrezzatura per la posa di pali) - Autoribaltabili a cingoli E possibile effettuare la formazione in una unica sessione per tutte le attrezzature, oppure per una singola attrezzatura. Categoria Corso Attrezzature da Lavoro Destinatari del corso Il corso è rivolto a tutti coloro, titolari di azienda, soci, coadiuvanti familiari, dipendenti e lavoratori autonomi ecc, che utilizzano anche in maniera saltuaria le Macchine per Movimento Terra - Terna. Modalità di Erogazione Presenza in aula Prevista la Prova Pratica Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. PER QUESTA TIPOLOGIA DI FORMAZIONE E' PREVISTA LA PROVA PRATICA. E' PERTANTO NECESSARIO PRESENTARSI AL CORSO CON I SEGUENTI DPI (DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE): - GUANTI DI PROTEZIONE MECCANICA - SCARPE DI SICUREZZA ANTINFORTUNISTICHE, - ABBIGLIAMENTO COMODO. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.

  • Formazione Finanziata: FAPI 5/2025 può portare fino a 50.000€ nella Tua PMI | MJ Work

    < Back Formazione Finanziata: FAPI 5/2025 può portare fino a 50.000€ nella Tua PMI MJ Work Salvatore 18 giu 2025 Sviluppa le competenze chiave della tua impresa: Accedi al contributo FAPI per formazione qualificata su innovazione, sostenibilità e sicurezza. Investire nel capitale umano è la chiave per il successo e la resilienza della vostra impresa. Con il costante evolversi del mercato, la formazione continua dei dipendenti è un pilastro fondamentale per affrontare nuove sfide e cogliere opportunità. Siamo entusiasti di presentarvi un'occasione strategica offerta dal FAPI (Fondo Formazione PMI) : l' Avviso 5-2025 "Sportello IMPRESA" . Questo bando mette a disposizione 500.000 euro per finanziare Piani formativi aziendali, supportando le PMI nel loro percorso di crescita e innovazione. Cosa finanzia l'Avviso "Sportello IMPRESA"? L'obiettivo è lo sviluppo di competenze di base, di alta formazione e/o specialistiche dei vostri lavoratori, strettamente correlate a: Piani di Consolidamento e Riorganizzazione: Per rafforzare le strutture aziendali e ottimizzare i processi. Piani di Investimento e Innovazione: Per acquisire le skill necessarie all'introduzione di nuove tecnologie e metodologie. Salute e Sicurezza sul Lavoro: Un aspetto cruciale per la tutela dei vostri dipendenti e per la conformità normativa. L'Avviso supporta specificamente "interventi complessi" in questo ambito, purché la formazione obbligatoria non superi il 50% delle ore totali del progetto, favorendo una visione più ampia e proattiva della sicurezza. Chi può presentare domanda e quali aziende possono beneficiare? L'Avviso è strutturato per rispondere a diverse esigenze delle imprese aderenti al FAPI: Linea A "Nuovissime": Dedicata alle aziende che hanno aderito al FAPI per la prima volta o che non hanno presentato piani formativi negli ultimi 24 mesi (l'iscrizione al Fondo non deve essere avvenuta oltre 6 mesi dalla presentazione del piano). Linea B "Fidelizzazione": Per le aziende già iscritte al FAPI da almeno 6 mesi. Soggetti Proponenti (Chi può gestire il Piano): Oltre alle imprese stesse (se in possesso dei requisiti per l'erogazione della formazione), possono presentare domanda: Enti di formazione e agenzie formative accreditate (su incarico formale delle aziende beneficiarie). Associazioni Temporanee di Impresa (ATI) o di Scopo (ATS) , che possono includere Università e Istituti di Istruzione Superiore. Enti nazionali indicati nei CCNL di settore (in qualità di capofila). Quali lavoratori possono beneficiare della formazione? Il contributo è destinato a una vasta gamma di lavoratori, tra cui: Lavoratori/trici a tempo indeterminato e determinato. Lavoratori/trici temporaneamente sospesi (per crisi, riorganizzazione, ecc.). Apprendisti. Soci lavoratori di cooperative. Lavoratori/trici con contratti a progetto a rischio di perdita del posto di lavoro (con limiti specifici). I titolari di microimprese (a fronte di una loro contribuzione). Come funziona il Contributo e Quanto ammonta? Calcolo del Contributo: Il finanziamento è calcolato con la formula di 150 euro per ogni dipendente coinvolto nel piano formativo. Vantaggio per le PMI: Per le imprese con meno di 10 dipendenti, il massimale viene aumentato di 50 euro . Massimale per Piano: Il finanziamento richiesto per un singolo piano non potrà superare i 50.000 euro complessivi . L'aiuto può essere erogato in due regimi: Regime "De Minimis": Applicabile fino a un massimo di 300.000 euro di sovvenzioni pubbliche totali (in 3 esercizi finanziari). Regime di Esenzione (Reg. UE n. 651/2014): Prevede una percentuale massima di contributo pubblico del 50% dei costi ammissibili , che può essere elevata fino al 70% in caso di: Formazione destinata a lavoratori con disabilità o svantaggiati (+10%). Aiuti concessi a medie imprese (+10%). Aiuti concessi a piccole imprese (+20%). Attenzione: Questo regime non è applicabile per percorsi di formazione obbligatoria. Esclusioni Importanti: Non possono accedere al finanziamento le aziende che hanno già beneficiato di un piano sull'Avviso A5-2024 o su Avvisi Generalisti approvati nel 2025. Scadenza e Modalità di Presentazione: I Piani possono essere trasmessi fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 12 dicembre 2025 (ore 12:00) Conclusione: MJ Work è al tuo fianco Comprendiamo che la complessità dei bandi e la necessità di una formazione mirata possano rappresentare una sfida. MJ Work è il tuo partner ideale per trasformare questa opportunità in un concreto vantaggio competitivo per la tua azienda. Ti offriamo un supporto completo : Consulenza e Gestione Bando: Ti affianchiamo in ogni fase, dalla verifica dell'ammissibilità della tua azienda e dei tuoi dipendenti, alla progettazione del Piano formativo più adatto alle tue esigenze e ai requisiti dell'Avviso. Erogazione Diretta della Formazione: In qualità di esperti qualificati nel settore della formazione, MJ Work è in grado di erogare direttamente i corsi previsti dal tuo Piano formativo. I nostri docenti e le nostre strutture garantiscono percorsi formativi di alta qualità, progettati su misura per le esigenze specifiche della tua impresa in ambiti come sicurezza sul lavoro e sostenibilità (ESG). Ti garantiamo la massima efficacia e il pieno rispetto dei requisiti richiesti dal FAPI. Non lasciare che questa importante opportunità di finanziamento e sviluppo sfumi! Previous Next

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