Risultati trovati:
365 risultati trovati con una ricerca vuota
- Coordinatore per la Sicurezza e responsabilità in materia di vigilanza | MJ Work
< Back Coordinatore per la Sicurezza e responsabilità in materia di vigilanza Mingotti John Ross 9 ott 2023 ⚠️ Due sentenze sul ruolo del coordinatore in merito alla funzione di alta vigilanza La Cass. Pen., Sez. IV, 20 aprile 2021, n. 14636 afferma che: “È certamente esatto affermare che il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, oltre ai compiti specificamente assegnatigli dall’art. 92 citato, svolge una autonoma funzione di alta vigilanza sulla generale configurazione delle lavorazioni che comportino rischio interferenziale. Pertanto, egli non è tenuto a un puntuale controllo, momento per momento, delle singole attività lavorative, invece demandato ad altre figure operative: tale funzione, infatti, ha ad oggetto esclusivamente il rischio c.d. generico, relativo alle fonti di pericolo riconducibili all’ambiente di lavoro, al modo in cui sono organizzate le attività, alle procedure lavorative e alla convergenza in esso di più imprese. Con la conseguenza che egli non risponde degli eventi riconducibili al c.d. rischio specifico, quello cioè proprio dell’attività dell’impresa appaltatrice o del singolo lavoratore autonomo”. La Cass. Pen., Sez. IV, 18 novembre 2021, n. 42121 afferma che : “La funzione di alta vigilanza che grava sul coordinatore per la sicurezza – che si esplica prevalentemente mediante procedure e non poteri doveri di intervento immediato – riguarda la generale configurazione delle lavorazioni che comportino un rischio interferenziale, e non anche il puntuale controllo delle singole lavorazioni, demandato ad altre figure (datore di lavoro, dirigente, preposto), salvo l’obbligo di adeguare il piano di sicurezza in relazione all’evoluzione dei lavori e di sospendere, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato ed immediatamente percettibile, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti da parte delle imprese interessate”. Il Coordinatore per la Sicurezza, in qualità di tecnico, deve inoltre svolgere il proprio compito prestando la massima vigilanza possibile anche attraverso le tecnologie disponibili ad oggi (email, video, foto, testimonianze ecc…), predisponendo ogni volta verbali di sopralluogo esplicativi dell’attività svolta con le opportune evidenze registrate. Previous Next
- Corso Pompe per CLS Aggiornamento - ASR 17/04/2025
Corso Attrezzature da Lavoro Corso Pompe per CLS Aggiornamento - ASR 17/04/2025 Costo 110,00 € + IVA Durata 4 ore Richiedi info < Back Il Corso per Addetto alla Conduzione di Pompe per Calcestruzzo, viene erogato ai sensi degli Artt. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09 e dal Nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 (Rep. atti n. 59/CSR). Il corso ha una validità quinquennale ed è soggetto ad aggiornamento obbligatorio di minimo 4 ore pratiche entro la scadenza. La formazione, come previsto dal nuovo Accordo, deve essere svolta esclusivamente in presenza (teoria e pratica). Al termine del corso e con il superamento delle prove di verifica, viene rilasciato l'attestato di abilitazione alla conduzione dell'attrezzatura. Categoria Corso Attrezzature da Lavoro Destinatari del corso Il corso è rivolto a tutti coloro, titolari di azienda, soci, coadiuvanti familiari, dipendenti e lavoratori autonomi ecc, che utilizzano anche in maniera saltuaria la Pompa per Calcestruzzo e devono rinnovarne l'abilitazione. Modalità di Erogazione Presenza in aula Prevista la Prova Pratica Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. Il corso viene erogato in modalità presenza in aula oppure in modalità Videoconferenza (FAD Sincrona) ai sensi della circolare 11/03/2013, prot. 12, punto 3. MJ WORK ORGANIZZA CORSI AD HOC PER LE AZIENDE ANCHE DIRETTAMENTE PRESSO LA VOSTRA SEDE AZIENDALE. In caso di corso aziendale, il corso può essere customizzato su richiesta dell'azienda, inserendo il vostro materiale e le vostre procedure, se presenti. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.
- Il DUVRI - Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze | MJ Work
< Back Il DUVRI - Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze Ragosta Maria Chiara 16 nov 2024 ✏️Che cos'è, Quando va redatto e da chi, Differenza tra DVR e DUVRI Il DUVRI (Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze) è un documento previsto dalla normativa italiana sulla sicurezza sul lavoro, che deve essere redatto dal datore di lavoro in caso di lavori che coinvolgono più aziende, ovvero quando due o più imprese o lavoratori autonomi operano nello stesso ambiente di lavoro, e quindi potrebbero esserci interferenze tra le loro attività. L'obiettivo principale del DUVRI è di identificare e gestire i rischi derivanti dalle interferenze tra le attività di lavoro svolte da più soggetti e di evitare che queste interferenze generino situazioni pericolose per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Quando deve essere redatto il DUVRI? Il DUVRI deve essere redatto ogni volta che: Si effettuano lavori temporanei o occasionali in un luogo di lavoro già operativo (ad esempio, lavori di manutenzione, pulizie, etc.). Sono coinvolti lavoratori esterni, come imprese appaltatrici o fornitori, che devono lavorare nello stesso luogo dove operano già altri dipendenti o aziende. Si prevedono interferenze operative tra le attività delle diverse imprese, che potrebbero comportare rischi per la salute e la sicurezza. Contenuti principali del DUVRI: 1. Identificazione dei rischi da interferenza: analisi di come le attività delle diverse imprese possono influire l'una sull'altra, creando rischi aggiuntivi (ad esempio, un'azienda che lavora con attrezzature rumorose o pericolose mentre un'altra sta eseguendo lavori di precisione). 2. Misure preventive e protettive: il DUVRI deve prevedere le misure di prevenzione e protezione per evitare che le interferenze generino pericoli. Ad esempio, potrebbe essere necessario interrompere temporaneamente alcune attività o fornire dispositivi di protezione individuale (DPI) specifici. 3. Coordinamento tra i datori di lavoro : deve essere previsto un coordinamento tra il datore di lavoro committente e quello dell’impresa appaltatrice per la gestione dei rischi e la protezione dei lavoratori. 4. Procedure in caso di emergenza: è fondamentale includere le procedure di emergenza e le modalità di intervento in caso di incidenti, per garantire la protezione immediata di tutti i lavoratori coinvolti. 5. Formazione e informazione: il DUVRI deve prevedere adeguate azioni di formazione e informazione per tutti i lavoratori coinvolti riguardo i rischi specifici delle attività svolte e le misure di sicurezza da adottare. Chi è responsabile della redazione del DUVRI? Il datore di lavoro dell'azienda committente (quella che richiede il lavoro esterno) è responsabile della redazione e aggiornamento del DUVRI. Inoltre, deve assicurarsi che le imprese appaltatrici, i lavoratori autonomi e tutti i soggetti coinvolti siano informati riguardo i rischi e le misure di sicurezza adottate. Sanzioni La mancata redazione o la non corretta gestione del DUVRI c omporta sanzioni amministrative e penali, poiché la normativa sulla sicurezza sul lavoro impone alle aziende di garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori , anche quelli esterni. Quando non va redatto il DUVRI? 1. Attività che non comportano rischi da interferenza: Se l'attività svolta da un'impresa esterna o da un lavoratore autonomo non comporta alcuna interferenza con le attività già in corso nell’ambiente di lavoro (ad esempio, attività che non pongono rischi di pericolo per gli altri lavoratori), non è necessario redigere un DUVRI. In altre parole, se non ci sono situazioni che potrebbero generare pericoli o rischi dovuti alla contemporaneità delle attività, il DUVRI non è obbligatorio. 2. Lavoratori autonomi che lavorano senza interferenze: Se un lavoratore autonomo opera da solo, senza interazioni o possibili interferenze con altre persone (ad esempio, quando lavora in aree separate e senza contatti diretti con altri lavoratori), non è necessario redigere il DUVRI. 3. Lavori non svolti in presenza di altre attività: Se il lavoro in questione è svolto in un ambiente dove non ci sono altre attività in corso, ad esempio in un'area isolata o chiusa, il DUVRI non è obbligatorio. In questo caso, non ci sono rischi derivanti da interferenze. 4. Lavori che non comportano rischi: Se le attività svolte da un’impresa appaltatrice o da un lavoratore autonomo non generano rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori (ad esempio, un servizio di pulizia che si svolge senza l'uso di sostanze chimiche o attrezzature pericolose), e non c'è alcun tipo di interferenza con le altre attività, allora non sarà necessario redigere un DUVRI. 5. Contratti in cui l’impresa esterna gestisce in autonomia la sicurezza: Se il contratto di appalto stabilisce chiaramente che l’impresa appaltatrice è responsabile della propria sicurezza e delle misure di protezione per i propri lavoratori, senza che ci siano interferenze con altre aziende o lavoratori, non è richiesto il DUVRI. Tuttavia, in questo caso è sempre importante che il committente si assicuri che l’impresa esterna abbia adottato le giuste misure di sicurezza. Qual è la differenza tra DUVRI e DVR? La differenza tra DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) e DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) riguarda principalmente l'ambito di applicazione e la tipologia di rischi che vengono analizzati. Entrambi i documenti sono fondamentali per la sicurezza sul lavoro in Italia, ma si applicano in contesti diversi . DVR (Documento di Valutazione dei Rischi): - Chi lo redige: Il datore di lavoro di ogni azienda è responsabile della redazione del DVR, che è obbligatorio per tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni. - Quando è necessario: Il DVR deve essere redatto ogni volta che l'azienda ha dei lavoratori, indipendentemente dal tipo di attività. È un documento che riguarda l’intera attività lavorativa e deve essere aggiornato regolarmente. - Contenuti: Il DVR è un documento che contiene una valutazione completa di tutti i rischi presenti nell'ambiente di lavoro, compresi i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Esamina: - Rischi generali (rischi fisici, chimici, biologici, psicologici, ergonomici, etc.) - Rischi specifici legati alle singole mansioni - Le misure di prevenzione e protezione da adottare per garantire la sicurezza dei lavoratori. - Obiettivo: Il DVR ha lo scopo di identificare i rischi e di adottare misure preventive per proteggere i lavoratori da incidenti e malattie professionali. DUVRI (Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze): - Chi lo redige: Il datore di lavoro dell'azienda committente (ossia l'azienda che richiede e coordina i lavori) è responsabile della redazione del DUVRI, che si applica quando più aziende o lavoratori autonomi operano nello stesso ambiente di lavoro. - Quando è necessario: Il DUVRI è obbligatorio quando ci sono interferenze tra le attività di lavoro di aziende diverse che operano contemporaneamente nello stesso luogo di lavoro, ad esempio quando un'impresa esterna svolge attività di manutenzione in un impianto già in funzione. - Contenuti: Il DUVRI analizza i rischi derivanti dalle interferenze tra le attività svolte contemporaneamente da imprese diverse. Include: - Rischi da interferenza tra le attività dei vari soggetti coinvolti - Le misure di prevenzione e protezione specifiche per evitare che i rischi derivanti dalle interferenze causino incidenti o infortuni. - La coordinazione tra i datori di lavoro per garantire che tutte le misure siano rispettate e che non ci siano conflitti tra le attività in corso. - Obiettivo: Il DUVRI ha lo scopo di evitare che le attività di diverse imprese possano generare rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori dovuti alla contemporaneità delle operazioni. Pertanto le principali differenze sono relative a: 1. Ambito di applicazione: - Il DVR si riferisce all'analisi complessiva dei rischi di un singolo luogo di lavoro, tenendo conto di tutte le attività svolte al suo interno. - Il DUVRI riguarda i rischi da interferenza quando più aziende o lavoratori autonomi sono coinvolti in un progetto, e quindi devono lavorare nello stesso ambiente contemporaneamente. 2. Contenuti: - Il DVR esamina tutti i rischi generali e specifici dell'azienda. - Il DUVRI si concentra solo sulle interferenze tra le attività di più imprese o lavoratori autonomi che potrebbero entrare in conflitto o creare pericoli. 3. Obbligo di redazione: - Ogni azienda deve redigere un DVR (salvo alcune eccezioni specifiche per le microimprese con pochi lavoratori). - Il DUVRI è obbligatorio solo se ci sono lavori in appalto o contemporanei di più imprese nello stesso luogo di lavoro, dove potrebbero esserci rischi derivanti dall’interferenza tra le attività. 4. Destinatari: - Il DVR riguarda tutti i lavoratori di un'impresa. - Il DUVRI riguarda principalmente la coordinazione tra le diverse aziende e lavoratori autonomi che operano nello stesso sito. In sintesi: Il DUVRI è uno strumento fondamentale per garantire che, quando più aziende o professionisti lavorano nello stesso ambiente, vengano identificati e gestiti correttamente i rischi derivanti dalle interferenze, tutelando la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori coinvolti. Il DVR è una valutazione complessiva dei rischi aziendali che riguarda tutte le attività interne all'azienda mentre il DUVRI è un documento specifico per la gestione dei rischi derivanti dalle interferenze tra le attività di più imprese o lavoratori autonomi che operano contemporaneamente nello stesso luogo di lavoro. Previous Next
- Corso RSPP Datore di Lavoro - MODULO INTEGRATIVO: Chimico - Petrolchimico | MJ WORK
Corso RSPP Datore di Lavoro - MODULO INTEGRATIVO: Chimico - Petrolchimico Costo 250,00 € + IVA Durata 16 ore Richiedi Info < Back Il presente modulo di specializzazione, della durata di 16 ore, è specificamente indirizzato ai Datori di Lavoro che assumono la funzione di RSPP (DL-RSPP) in aziende appartenenti al settore Chimico e Petrolchimico (Macro-Categoria ATECO specifica). Questo percorso formativo è essenziale per la gestione dei rischi di processo, che si configurano spesso come rischi di incidente rilevante (RIR), e per assicurare la conformità con le normative più stringenti in materia di manipolazione, stoccaggio e gestione delle emergenze complesse. Contenuti Tecnici e Didattici 1. Analisi del Contesto e Impiantistica - Analisi degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del comparto. - Approfondimento del processo produttivo, l'organizzazione del lavoro e gli ambienti di lavoro specifici, supportati dalla Normativa tecnica per strutture e impianti (UD3). Data l'elevata pericolosità del settore, vengono forniti Cenni sulle attività a rischio di incidente rilevante (normativa Seveso) e Cenni sulle industrie insalubri. 2. Rischi e Gestione Operativa - Impianti e Attrezzature: Vengono esaminati i Rischi legati agli impianti e alle attrezzature di lavoro, con attenzione specifica ai cicli produttivi complessi. - Manutenzione e Fornitori: È trattata la corretta Manutenzione impianti e gestione fornitori, aspetto critico per prevenire guasti e incidenti di processo. - Sostanze e Agenti: Si analizza in dettaglio la gestione delle Sostanze pericolose e l'impatto degli Agenti fisici (es. alte temperature, pressione, rumore). 3. Emergenza e Protezione - Emergenze Complesse: Trattazione specifica dei Rischi incendio ed esplosioni e gestione dell'emergenza in contesti ad alta concentrazione di sostanze infiammabili o reattive. - Contesti a Rischio Elevato: Vengono delineate le procedure di accesso e sicurezza negli Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento (UD11). - Protezione e Rifiuti: L'ultima parte si concentra sui Dispositivi di protezione collettiva e individuali (DPC/DPI) e sulle procedure di Gestione dei rifiuti speciali e pericolosi. Categoria Corso Professionale Destinatari del corso Il corso è rivolto ai Datori di Lavoro che Svolgono i Compiti del Servizio Prevenzione e Protezione all'interno della propria azienda. L' aggiornamento è Quinquennale Modalità di erogazione Videoconferenza Online Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso; - Ragione sociale, codice ATECO e Visura Camerale dell'Azienda in cui il Datore di Lavoro svolgerà il ruolo di RSPP-DL. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI.
- Stop allo Stress da Calore: Le Strategie Essenziali per Ambienti di Lavoro Sicuri | MJ Work
< Back Stop allo Stress da Calore: Le Strategie Essenziali per Ambienti di Lavoro Sicuri MJ work Salvatore 25 giu 2025 L'Estate al Sicuro – Guida Completa alla Prevenzione dello Stress da Calore nei Luoghi di Lavoro L'arrivo dell'estate porta con sé giornate più lunghe e temperature elevate, condizioni che, se non gestite correttamente, possono rappresentare un serio rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Lo stress da calore non è un fenomeno da sottovalutare: è una condizione che si verifica quando il nostro corpo non riesce più a mantenere la propria temperatura interna entro limiti di sicurezza, con conseguenze che vanno dal semplice disagio a condizioni mediche gravi e potenzialmente fatali. MJ Work, da sempre al fianco delle aziende per la promozione di ambienti di lavoro sicuri e salubri, approfondisce in questo articolo i rischi, i sintomi e le fondamentali misure preventive per affrontare al meglio le calde giornate estive. La Normativa a Tutela della Sicurezza: Il Ruolo del D.Lgs. 81/08 Sebbene il D.Lgs. 81/08 non contenga un articolo specifico dedicato esclusivamente al rischio da alte temperature, la sua filosofia generale di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è pienamente applicabile. L' Articolo 15, comma 1 , in particolare, stabilisce l'obbligo per il datore di lavoro di effettuare la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza, di programmare la prevenzione e di ridurre al minimo i rischi quando non sia possibile eliminarli. Questo significa che il rischio da stress termico deve essere valutato all'interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale, e devono essere adottate tutte le misure tecniche, organizzative e procedurali necessarie per prevenirlo e gestirlo. L'adozione di "codici di condotta" o "buone prassi" per la gestione del calore è parte integrante di un approccio preventivo efficace e conforme alla normativa vigente. Comprendere lo Stress da Calore: Non Solo il Caldo Esterno Lo stress da calore è influenzato da una combinazione di fattori, non solo dalla temperatura esterna. Contribuiscono il livello di umidità, l'intensità dello sforzo fisico richiesto dal lavoro, l'abbigliamento indossato e persino l'acclimatazione del corpo al caldo. L'obiettivo è prevenire che la temperatura corporea interna superi i 38°C, oltre la quale il rischio di patologie gravi aumenta esponenzialmente. È essenziale che datori di lavoro e lavoratori siano pienamente consapevoli di queste dinamiche per agire proattivamente. Riconoscere i Segnali: I Sintomi dello Stress da Calore Il primo passo per la prevenzione è la conoscenza. Saper riconoscere i segnali del proprio corpo e quelli dei colleghi è cruciale per intervenire tempestivamente. Le patologie da calore possono manifestarsi con gravità crescente: Sintomi Lievi-Moderati: I primi segnali includono spesso difficoltà di concentrazione , malessere generale , debolezza , nausea , vomito e cefalea . Possono presentarsi anche alterazioni cardiovascolari (come tachicardia o ipotensione), confusione , irritabilità , crampi muscolari (dovuti alla perdita di sali minerali con la sudorazione), e stati di spossatezza che possono evolvere fino alla sincope termica (svenimento causato da grave disidratazione). In alcuni casi, si possono notare piccole emorragie o ecchimosi. Colpo di Calore (Emergenza Medica): Questa è la condizione più grave e pericolosa. Si caratterizza per un rapido e pericoloso aumento della temperatura corporea , che può superare i 40°C. La pelle può apparire calda e secca (anche se in alcuni casi la sudorazione può essere ancora presente). I sintomi neurologici sono prominenti, inclusi confusione mentale severa , convulsioni e, nei casi più gravi, perdita di coscienza . Il colpo di calore è un'emergenza medica che richiede un intervento immediato e può essere fatale se non trattato con tempestività. Importante: Qualsiasi sensazione di malessere durante il lavoro in condizioni di calore non va ignorata. Agire prontamente è vitale. Prevenzione è Sicurezza: Misure e Buone Pratiche Adottare una serie di precauzioni è il modo più efficace per minimizzare i rischi legati al calore. MJ Work raccomanda le seguenti misure preventive e protettive: Idratazione Costante e Corretta: Bevi acqua fresca frequentemente e regolarmente, senza aspettare di avere sete. L'obiettivo è circa un bicchiere ogni 15-20 minuti. Assicurati che l'acqua potabile sia sempre disponibile e facilmente accessibile vicino alle aree di lavoro; Evita un'eccessiva assunzione di liquidi in un breve lasso di tempo (non più di 1,5 litri/ora) per prevenire squilibri elettrolitici. Limita il consumo di bevande zuccherate, alcoliche e l'uso autonomo di integratori salini o energetici, se non specificamente consigliato da un medico. Abbigliamento Adeguato e DPI Specifici: Indossa indumenti leggeri, ampi, traspiranti e di colore chiaro (es. cotone); preferisci maniche lunghe leggere per proteggerti dal sole. Utilizza un copricapo (casco con copertura parasole, cappello a tesa larga) e occhiali da sole con filtri UV. Applica una crema solare ad alta protezione (SPF 50+) sulle parti esposte, se consentito e consigliato dal medico. Per lavori specifici, considera l'uso di indumenti refrigeranti o gilet ventilati e scarpe antinfortunistiche modello estivo. Organizzazione del Lavoro e Pause Strategiche: Riprogramma le mansioni più gravose o all'aperto nelle ore più fresche della giornata (es. mattina presto o sera). Attua la rotazione del personale nelle aree più esposte per ridurre l'esposizione individuale al caldo o al sole diretto. Effettua pause brevi ma frequenti in luoghi ombreggiati o climatizzati per rinfrescarti e reidratarti. Assicurati la disponibilità di zone d'ombra o ripari facilmente accessibili con stazioni di idratazione (es. tettoie, ombrelloni da cantiere se non ci sono box climatizzati). Consuma pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura, evitando cibi pesanti o troppo salati. L'Importanza dell'Acclimatazione: All'inizio della stagione calda o dopo un'assenza prolungata, il corpo ha bisogno di adattarsi gradualmente al caldo. Aumenta progressivamente il carico di lavoro nei primi giorni (occorrono 7-14 giorni per un'acclimatazione completa). Molti disturbi da calore, infatti, si verificano proprio nei primi giorni di attività in condizioni di caldo elevato. Il "Sistema del Compagno": Mai Lavorare da Soli al Caldo: Promuovi il controllo reciproco tra i lavoratori. Osservatevi a vicenda per riconoscere i primi segni di malessere. Se un collega mostra sintomi, non lasciatelo mai solo e allertate i soccorsi. In caso di necessità, non esitate a chiamare il 118 (o il numero unico 112) fornendo la posizione esatta. Cosa Fare in Caso di Malore Ogni azienda dovrebbe disporre di un piano chiaro per la gestione delle emergenze legate al calore. I lavoratori devono essere formati per: Riconoscere i sintomi: Saper identificare i segnali di allarme in sé e negli altri. Intervento Immediato: In caso di malessere o sintomi di patologia da calore, il lavoratore deve cessare immediatamente l'attività, cercare un luogo fresco, bagnarsi con acqua fresca e bere acqua potabile. Colpo di Calore: Se un lavoratore è in stato confusionale o incosciente (sospetto colpo di calore), il raffreddamento rapido del corpo è la priorità assoluta, insieme all'immediata attivazione dei soccorsi chiamando il 118 (o 112). Conclusione MJ Work: Il Vostro Partner per un'Estate in Sicurezza La gestione del rischio da calore è un aspetto cruciale per garantire la continuità operativa e, soprattutto, il benessere dei lavoratori. MJ Work offre consulenza e formazione specializzata per aiutare le aziende a implementare protocolli efficaci, a formare il personale e a essere sempre conformi alle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Consigli e precauzioni per lavorare in condizioni di alte temperature .pdf Scarica PDF • 1.35MB Previous Next
- Inizio della fine dei BONUS EDILIZI “CLASSICI” | MJ Work
< Back Inizio della fine dei BONUS EDILIZI “CLASSICI” Mingotti John Ross 4 gen 2025 🎯Bonus edilizi nel 2025: Cosa cambia Doveva arrivare ed è arrivata…dopo il boom degli incentivi statali culminati con il super bonus 110% è arrivata la prima stretta a cui ne seguiranno altre. Tra le principali criticità emerge la riduzione delle aliquote e dei tetti di spesa, con detrazioni che scendono al 50% per le prime case e al 36% per le seconde, accompagnate da limiti massimi fissati rispettivamente a 96.000 e 48.000 euro. La sintesi delle principali novità contenute nella Manovra 2025 Di seguito, riportiamo una tabella che riassume tutte le principali misure adottate dalla nuova manovra finanziaria. Ma ci sono anche notizie positive come il rinnovo degli incentivi del CONTO TERMICO. A partire da gennaio 2025, il Conto Termico 3.0 sostituirà l’attuale meccanismo incentivante, introducendo importanti novità per migliorare l’efficienza energetica e favorire l’uso di fonti rinnovabili negli edifici. Le novità del Conto Termico 3.0 Il nuovo decreto amplia la platea dei beneficiari, le tipologie di interventi agevolabili e le spese ammissibili. Inoltre, gli incentivi potranno coprire fino al 100% dei costi in determinati casi, come per interventi su edifici pubblici in piccoli comuni, scuole, ospedali e altre strutture sanitarie. Tra le spese ammissibili: Efficientamento energetico. Installazione di colonnine di ricarica e impianti fotovoltaici con accumulo. Gli interventi includono: Sostituzione di impianti di climatizzazione con pompe di calore o generatori a biomassa. Installazione di collettori solari termici. Sistemi ibridi e scaldacqua a pompa di calore. Per le Pubbliche Amministrazioni, si aggiungono coibentazione, schermature solari e illuminazione efficiente. Chi può accedere e come fare domanda Possono accedere al Conto Termico 3.0 Pubbliche Amministrazioni, privati, cooperative, imprese, enti del terzo settore e comunità energetiche rinnovabili. Le richieste di incentivo devono essere presentate tramite il portale del GSE entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Le Pubbliche Amministrazioni possono prenotare gli incentivi anche in anticipo. Con il Conto Termico 3.0, l’Italia punta a rispettare le direttive europee, come il divieto di agevolazioni per le caldaie a gas a partire dal 2025, e a favorire la transizione verso edifici sostenibili. Pertanto, per chi veramente tiene la volontà di ottimizzare i consumi e migliorare le prestazioni del proprio edificio ci sono ancora motivi validi per farlo. Previous Next
- NORMA UNI EN 17975:2025 | MJ Work
< Back NORMA UNI EN 17975:2025 Con l'entrata in vigore della norma ci sono stati importanti cambiamenti in materia di manutenzione e gestione dei rischi legati a energie e fluidi durante le attività di manutenzione... Previous Next
- PATENTINO FITOSANITARI | MJWork | ONLINE
Corsi per il rilascio e rinnovo del patentino fitosanitari in modalità Serale ed in Videoconferenza direttamente da casa tua. Contattaci ora! CORSO PATENTINO PER ADDETTI ALL'ACQUISTO ED IMPIEGO DI PRODOTTI FITOSANITARI Ai sensi dell’articolo 8 del D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 150, Il patentino Fitosanitario è obbligatorio per tutti coloro, privati cittadini o agricoltore, lavoratore, contoterzista, manutentore del verde ecc., che desiderano acquistare ed utilizzare Prodotti Fitosanitari classificati ad uso professionale. FORMAZIONE INIZIALE Corso di primo Rilascio del Patentino Durata 20 ore N. 5 lezioni dalle 14:00 - 18:00 Modalità: Videoconferenza Online FAD Sincrona Costo: 200,00 € + IVA di Mercato A TALE IMPORTO SARA' DA AGGIUNGERE IL COSTO DI N.2 MARCHE DA BOLLO DA 16 € (TOTALE 32.00€ IVA ESENTE) CHE VERRANNO ACQUISTATE DIRETTAMENTE DA MJ WORK ED APPOSTE SULLE DOMANDE DI ISCRIZIONE. RIF. PA. 2019-25140/RER Il corso prevede lo svolgimento di un ESAME Regionale. Attività autorizzata con DD 9800 del 23/05/2022 AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE Corso di Rinnovo del Patentino Durata 12 ore N. 3 lezioni dalle 14:00 - 18:00 Modalità: Videoconferenza Online FAD Sincrona Costo: 100,00 € + IVA di Mercato A TALE IMPORTO SARA' DA AGGIUNGERE IL COSTO DI N.2 MARCHE DA BOLLO DA 16 € (TOTALE 32.00€ IVA ESENTE) CHE VERRANNO ACQUISTATE DIRETTAMENTE DA MJ WORK ED APPOSTE SULLE DOMANDE DI ISCRIZIONE. RIF. PA. 2019-25140/RER Il corso prevede l'obbligo di frequenza al 75%. Attività autorizzata con DD 9800 del 23/05/2022 DATE, ORARI e ARGOMENTI che saranno affrontati DATA ORARIO ARGOMENTI MARTEDI’ 28/10/2025 dalle 14:00 - 18:00 Modulo Giuridico Normativo MERCOLEDI’ 29/10/2025 dalle 14:00 - 18:00 Modulo Tossicologia e Agenti Chimici MARTEDI’ 11/11/2025 dalle 14:00 - 18:00 Modulo Salute e Sicurezza MERCOLEDI' 12/11/2025 dalle 14:00 - 18:00 Modulo Ambiente e Tecniche Innovative GIOVEDI’ 13/11/2025 dalle 14:00 - 18:00 Modulo di Gestione dei Rischi + Ripasso Finale CORSO DI RILASCIO CORSO DI RINNOVO DATA ORARIO ARGOMENTI MARTEDI’ 28/10/2025 dalle 14:00 - 18:00 Modulo Giuridico Normativo MARTEDI’ 11/11/2025 dalle 14:00 - 18:00 Modulo Salute e Sicurezza MERCOLEDI' 12/11/2025 dalle 14:00 - 18:00 Modulo Ambiente e Tecniche Innovative COME ISCRIVERSI? Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi tutta la modulistica da compilare per la presentazione dell'iscrizione in Regione Emilia Romagna, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Distinta di pagamento del bonifico. COME PARTECIPARE : Una volta confermata l'iscrizione, MJ Work vi invierà tutte le istruzioni per seguire il corso direttamente da casa ed in formula serale oppure pomeridiana! E' sufficiente avere un PC o Smartphone con videocamera ed un indirizzo mail valido per seguire il corso. TITOLO DELL'OPERAZIONE: Personale addetto all'acquisto e utilizzo professionale di prodotti fitosanitari TITOLO DEL PROGETTO FORMATIVO : Rinnovo dell'Abilitazione per personale addetto all'acquisto e utilizzo professionale di prodotti fitosanitari Riferimenti normativi: - Decreto legislativo n. 150 del 14/08/2012 : “Attuazione della Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”. - Decreto ministeriale 22 gennaio 2014 “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150” - Delibera di GR n. 1722 del 27/10/2014 “Nuove disposizioni per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all'acquisto e per la consulenza sull'impiego di prodotti fitosanitari in agricoltura. D.lgs. 150/2012” - Delibera di GR n. 1298/2015 Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro Programmazione SIE 2014/2020 NB. IL CORSO VERRA’ ATTIVATO SOLO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI. Scheda Iscrizione Rilascio Scheda Iscrizione Rinnovo Contattaci! FITOSANITARI CAMBIANO LE MODALITA' DI RINNOVO DEI PATENTINI A seguito delle disposizioni emerse nella DELIBERA n. 1275 DEL 25/07/2022 avente ad oggetto: decreto legislativo n. 150/2012. Aggiornamento delle procedure per il rilascio ed il rinnovo del certificato di abilitazione all'acquisto ed all'utilizzo dei prodotti fitosanitari, precisazioni ed indicazioni 1. ABILITAZIONI SCADUTE E NON RINNOVATE PRIMA DEL 26 NOVEMBRE 2015 Non potranno più essere rinnovate abilitazioni scadute e non più rinnovate antecedentemente alla data del 26 novembre del 2015. Per le abilitazioni scadute prima di tale data, sarà necessario svolgere l'intero percorso formativo. 2. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI RINNOVO IN RELAZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE A prescindere dalla data di presentazione della domanda di rinnovo il corso di aggiornamento deve essere stato frequentato non oltre i 18 mesi antecedenti, ciò in coerenza con quanto previsto al punto 3 della DGR n. 1275 DEL 25/07/2022: “l’interessato può frequentare il corso di aggiornamento a partire dal diciottesimo mese precedente la data di scadenza dell’abilitazione”. 3. DEMATERIALIZZAZIONE PATENTINI CARTACEI E SOSTITUZIONE CON QR-CODE La DGR n. 1275 del 25/07/2022 stabilisce anche che dal primo settembre la Regione Emilia-Romagna ha dematerializzato il patentino cartaceo, sostituendolo con un QRCode che sarà inviato direttamente agli utenti tramite posta elettronica all’indirizzo PEC o e-mail ordinaria. Tali indirizzi dovranno essere comunicati dai richiedenti sul modulo di domanda di rilascio/rinnovo, velocizzando e snellendo l’iter procedimentale. Pertanto non sarà più necessario esibire il patentino cartaceo ma sarà sufficiente mostrare il QRCode. In fase di iscrizione sarà quindi richiesta la frequenza del corso di formazione, la scansione di carta di Identità e Codice Fiscale, l'indicazione di un INDIRIZZO MAIL VALIDO, e due marche da bollo da 16,00€ da apporre sul modulo di iscrizione. Non serviranno più le fototessere firmate sul retro. 4. ESONERI FORMATIVI PER IL CORSO DI RILASCIO La DGR n. 1275 del 25/07/2022 riporta: “Così come previsto dal PAN sono esentati dall’obbligo di frequenza del corso di formazione i soggetti in possesso di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale o di laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, biologiche, naturali, ambientali, chimiche, farmaceutiche, mediche e veterinarie. Ai fini dell’acquisizione dell’abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari i soggetti interessati sono comunque tenuti a superare l’esame di abilitazione di cui al successivo punto 2.1. Gli stessi soggetti sono tenuti, inoltre, alla partecipazione ai corsi di aggiornamento, ai fini del rinnovo dell’abilitazione secondo le modalità di cui al successivo punto 3”. 5. SANZIONI In riferimento alla legislazione vigente ed al relativo sistema sanzionatorio (DECRETO LEGISLATIVO 14 agosto 2012 , n. 150 Art. 24), si riportano di seguito solo alcuni punti principali. Art. 24 punto 1: Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque acquista, utilizza, vende o detiene prodotti fitosanitari, presta consulenze sull’impiego di prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti senza essere in possesso del certificato di abilitazione è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 5.000 euro a 20.000 euro. Art. 24 punto 11. Nel caso di reiterazione delle violazioni previste dal presente decreto è disposta in aggiunta alla sanzione amministrativa pecuniaria, la sospensione o la revoca del certificato di abilitazione Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale della regione Emilia Romagna https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/ Per informazioni sullo stato di validità del tuo Patentino puoi contattarci via mail (clicca QUI ) e ti risponderemo con la data esatta di scadenza! Hai bisogno di maggiori informazioni? CONTATTACI
- La Guida Completa alla Certificazione UNI/PdR 125: Dagli Incentivi ai Vantaggi Reali | MJ Work
< Back La Guida Completa alla Certificazione UNI/PdR 125: Dagli Incentivi ai Vantaggi Reali MJ work Salvatore 22 lug 2025 Certificazione PdG UNI/PdR 125: Opportunità e Vantaggi per la Tua Azienda Nel panorama aziendale contemporaneo, l'impegno verso la parità di genere non è più solo una questione etica, ma un vero e proprio asset strategico. La normativa di Riferimento UNI/PdR 125:2022 rappresenta lo strumento chiave per le imprese che desiderano non solo misurare e migliorare il proprio impegno in questo campo, ma anche ottenere vantaggi competitivi concreti. Ma cosa significa esattamente certificarsi e come può un'azienda prepararsi a questo percorso? Un'analisi delle ultime FAQ pubblicate da UNI e Accredia chiarisce i punti fondamentali di questa importante certificazione, delineando un percorso accessibile ma che richiede preparazione. A Chi si Rivolge la Certificazione UNI/PdR 125? La buona notizia è che la certificazione è universale. Può essere richiesta da qualunque tipo di organizzazione, di qualsiasi dimensione e forma giuridica, operante nel settore pubblico o privato. Questo include anche realtà complesse come consorzi e reti d'impresa, a patto che abbiano una propria soggettività giuridica. L'obiettivo è rendere la parità di genere un principio trasversale all'intero tessuto economico. I Benefici Concreti: Non Solo Reputazione Ottenere la certificazione non ha solamente un ritorno d'immagine, infatti, Lo Stato italiano ha previsto incentivi significativi per le aziende certificate. Tra i principali vantaggi emersi vi sono: Sgravi Contributivi : Le aziende certificate possono beneficiare di un esonero contributivo pari all'1% sui contributi complessivi dovuti, con un tetto massimo di 50.000 euro all'anno. Punteggio Premiale nei Bandi Pubblici : La certificazione garantisce un punteggio aggiuntivo nelle gare d'appalto, aumentando le possibilità di aggiudicazione. Accesso a Finanziamenti : Essere certificati è un criterio premiante nella valutazione per la concessione di aiuti di Stato e finanziamenti europei, nazionali e regionali. Miglioramento del Brand e Attrazione di Talenti: Un ambiente di lavoro equo e inclusivo migliora la reputazione aziendale, riduce il turnover e attrae i migliori talenti sul mercato. Come Funziona la Certificazione: Un Percorso Basato su Dati (KPI) Il cuore della UNI/PdR 125 è un sistema di gestione basato su Key Performance Indicator (KPI), sia qualitativi che quantitativi. Questi indicatori misurano le performance dell'azienda in sei aree strategiche: Cultura e Strategia Governance Processi HR Opportunità di crescita e inclusione Equità remunerativa per genere Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro Per ottenere la certificazione, un'organizzazione deve raggiungere un punteggio minimo del 60% degli indicatori applicabili alla sua dimensione. Il processo prevede audit periodici (sorveglianza annuale e rinnovo triennale) per garantire il mantenimento e il miglioramento continuo. (se vuoi saperne di più sui KPI alla fine dell'articolo trovi allegato il documento integrale) Il Ruolo Chiave della Formazione Un requisito imprescindibile per l'implementazione del sistema di gestione è la formazione, che deve coinvolgere tutti i livelli organizzativi. Il documento distingue tra: Formazione generale: Riguardante tematiche ampie come leggi e regolamenti applicabili. Formazione specifica: Focalizzata sugli aspetti della parità di genere legati al settore specifico dell'azienda e sulle politiche interne adottate per contrastare le disparità. È fondamentale che i percorsi formativi includano la lotta contro i pregiudizi e gli stereotipi legati al genere. Prepara la Tua Azienda al Successo con il Nostro Corso E-Learning Comprendere i requisiti, calcolare i KPI e preparare la documentazione per la certificazione UNI/PdR 125 può sembrare un percorso complesso. Per questo motivo, MJ Work ha sviluppato un corso E-Learning completo e pratico, progettato per guidare la tua azienda passo dopo passo. Approfitta subito della nostra offerta speciale: accedi al corso E-Learning "Certificazione UNI/PdR 125" a soli 55,00 € e inizia oggi il tuo percorso verso la parità di genere! BrochureFAQ_PdR125 .pdf Scarica PDF • 1.02MB Previous Next
- Corso GDPR e Social Privacy - Titolare | MJ WORK
Corso GDPR e Social Privacy - Titolare Costo 125,00 € + IVA Durata 4 ore Richiedi Info < Back Il Corso Online Responsabile e Titolare Privacy si rivolge all'utente che vuole formarsi per comprendere il nuovo Regolamento privacy UE 2016/679 (GDPR). Il corso consente di apprendere tutte le nozioni del corso privacy generale e di approfondire compiti e responsabilità del Titolare del Trattamento, del Responsabile del Trattamento e del Responsabile della protezione dati. Contenuti del Corso: -Informazioni generali; -il Titolare del trattamento; -il Responsabile del trattamento; -responsabile protezione dati - RPD. Categoria Corso Professionale Destinatari del corso Il corso è rivolto al Titolare e Responsabile del Trattamento Modalità di erogazione E-Learning Come iscriversi Per Iscriversi è necessario scrivere all'indirizzo mail info@mjwork.it il quale provvederà ad inviarvi la scheda di iscrizione, e le istruzioni per il corso. Per la conferma di iscrizione è NECESSARIO inviare : - Domanda di Iscrizione compilata ; - Fotocopia della Carta di identità e codice fiscale ; - Copia della Distinta di pagamento del Corso. Il corso viene svolto in modalità interamente E-Learning attraverso la nostra piattaforma FAD. Il corso è formato da uno o più moduli formativi ai quali è associato un quiz di valutazione. Il corso termina con un esame di valutazione finale che viene attivato solo dopo aver superato tutti i moduli che lo compongono.
- Mese di Giugno 2025 | MJ Work
< Back Mese di Giugno 2025 🔮 L'estate si avvicina! Ma la sicurezza non va in vacanza! In questo mese, i pianeti della prevenzione ci parlano di addestramento, DPI smart e tante novità del settore. Vediamo cosa dicono le stelle della sicurezza per ciascun segno zodiacale. ♈ Ariete Grinta e determinazione non ti mancano, ma attenzione alla fretta! Questo mese rallenta e verifica due volte prima di usare qualsiasi attrezzatura. Il DPI non è un optional. ♉ Toro Pragmatico e affidabile, sei il punto fermo del cantiere. Giugno ti invita a condividere la tua esperienza: organizza un breve Tool Box Talk con i colleghi. ♊ Gemelli Comunicativo, ma a volte dispersivo. La sicurezza è chiarezza: se non sei sicuro di una procedura, chiedi. E occhio alle scale: prudenza prima di salire. ♋ Cancro Attento agli altri, ma ora è il momento di pensare a te. Indossa tutti i DPI anche se ti sembrano scomodi: proteggerti è il primo passo per aiutare gli altri. ♌ Leone Leader naturale, ma a giugno serve ascoltare. Coinvolgi il team nelle safety walk e chiedi feedback: il rispetto delle regole parte anche dall’esempio. ♍ Vergine Preciso e organizzato, potresti notare dettagli che sfuggono agli altri. Segnala un “near miss”: la tua osservazione può prevenire un infortunio. ♎ Bilancia Cerchi sempre l’equilibrio, anche in quota. Ma quest’estate non barattare la fretta con la sicurezza: imbracatura sempre, anche per pochi minuti. ♏ Scorpione Determinato ma testardo. Ricorda che dire “abbiamo sempre fatto così” non è un argomento valido: aggiorna le tue abitudini alle normative attuali. ♐ Sagittario Ottimista e curioso, giugno ti spinge a formarti. Cogli l’occasione per iscriverti a un aggiornamento o a un corso specialistico. La conoscenza protegge. ♑ Capricorno Responsabile e ambizioso, sei un esempio di disciplina. Giugno ti premia se condividi la tua cultura della sicurezza con i nuovi assunti. ♒ Acquario Innovatore per natura, porta un’idea digitale nel tuo lavoro: un’app per i check di sicurezza? Proponila! Anche la sicurezza evolve. ♓ Pesci Empatico e attento, ascolta chi è in difficoltà sul lavoro. Il tuo contributo può far emergere situazioni a rischio che nessuno ha il coraggio di segnalare. 🔁 Torna ogni mese per il nostro oroscopo della sicurezza! 📩 Iscriviti alla newsletter per riceverlo direttamente nella tua casella email → Clicca Qui!! Previous Next
- IA ETICA E SICUREZZA | MJ Work
< Back IA ETICA E SICUREZZA è confermata l'entrata in vigore della primo regolamento europea riguardante l'IA. l'obiettivo? guidare ad un uso sicuro ed etico Previous Next
.png)



